Dalla Scuola Siciliana di Federico II al calcio è un attimo. Nel frattempo sono passati solo diversi secoli di storia: qualche guerra, alcune innovazioni. Tra queste la fondazione del Melfi calcio, club che milita nel campionato di Promozione lucana. Un percorso perfetto fino a qui: sei vittorie in sei partite giocate.
Tra il giallo e il verde che riprendono i colori dello stemma della città nasce il Melfi calcio. La società viene fondata nell’agosto del 1929, con il nome di Unione Sportiva Melfi e fino al 2003, anno della promozione in Serie C2, milita solamente nelle categorie dilettantistiche.
Facciamo un passo indietro e andiamo con ordine. I primi anni dopo la fondazione sono stati i peggiori. Un continuo sali e scendi a livello locale e regionale, fino ad arrivare al 1957. Da qui in poi il Melfi ha partecipato al campionato di Serie D fino al 2003, salvo alcune piccole parentesi. Durante questo lungo percorso ha dunque incontrato molte squadre dalla nobile storia quali Pescara, Lecce, Catania e Salernitana.
Il club, affidato negli anni settanta a Mario Martiradonna – campione d’Italia con il Cagliari di Gigi Riva nel 1969-1970 – ha poi sfiorato la promozione in Serie C. Si dovrà però attendere fino all’arrivo degli anni duemila la scalata tra i professionisti.
Il Melfi riesce dunque a ottenere la prima storica promozione in Serie C2 con due giornate d’anticipo. Decisive quindi le sfide con il Matera e l’Ariano Irpino. Inutile dire che la rosa venne completamente stravolta. I nuovi giocatori però hanno risposto bene alle esigenze del club, che ottiene il quinto posto in campionato.
I gialloverdi continuano a imporsi sul campo ogni stagione sempre di più, fino all’avvento di una crisi economica, superata poi grazie all’aiuto dei tifosi e della città. Inizia però un lento declino. Dalla mancata iscrizione nel campionato di Serie D nel 2017 e le consecutive cinque stagioni in Eccellenza il club fallisce.
Grazie alla fusione con il Cittadella 2010 ora il Melfi milita nel campionato di Promozione lucana. Una stagione partita a pieno ritmo con un percorso perfetto fino a qui. I gialloverdi hanno infatti portato a casa sei vittorie su sei. Testa del girone condivisa però con il Pietragalla, a pari punti.
La stagione è ancora lunga ma lascia ben sperare i tifosi che non hanno mai abbandonato il club. Anche nei momenti di maggior sconforto sono stati infatti il dodicesimo uomo in campo per far ripartite la propria squadra. Perché alla fine, come diceva Jacopo da Lentini “Amor è un desio che ven da core“.