Nuova avventura nel mondo del calcio per Miroslav Mihajlovic
“La mela non cade mai troppo lontano dal’albero” ed è proprio il caso di dirlo. Miroslav Mihajlovic, figlio del compianto Sinisa, non si discosta dal mondo del padre. La passione per il pallone dopotutto è di famiglia e scorre nelle vene anche di Miroslav che, a 22 anni, diventa collaboratore di una società dilettantistica romana.
Con un’esperienza non indifferente alle spalle, Mihajlovic junior, ha iniziato un importante collaborazione che lo vedrà ricoprire il ruolo di collaboratore tecnico delle giovanili dell’Urbetevere.
La società romana ha deciso di puntare sul giovane che inizia da questa società il suo percorso per diventare allenatore. La sua carriera in questo mondo, però, ha avuto inizio molto tempo fa.
La carriera di Miroslav Mihajlovic
Figlio d’arte, Miroslav Mihajlovic, cresce con il pallone sempre tra i piedi. Complice il padre o l’ambiente che lo circonda, fin da subito indossa gli scarpini e tira i primi calci nelle giovanili della Lazio. Passerà poi ad indossare la maglia del Tor di Quinto, rimanendo sempre nella capitale. Da qui riuscirà ad approdare anche nella Primavera della Sampdoria ma non rimarrà molto.
Dopo quest’ultima esperienza con i blu-cerchiati, ha deciso di accantonare il calcio giocato e dedicarsi ad altro. Ma il richiamo del rettangolo verde è troppo forte e, dopotutto, il sangue non è acqua. E se nelle vene ti scorre una passione così forte, non si può fare a meno di lottare per permettere che venga espressa al meglio.
Anche questa volta, quindi, Miroslav scenderà nel campo che gli piace tanto ma seguirà tutto dalla panchina. Un po’ per seguire le orme di Sinisa e un po’ perché se cresci con un mostro sacro del calcio in casa è inevitabile che ti trasmetta quella passione irrefrenabile per questo sport.
Ora l’augurio è che Miroslav possa intraprendere questa meravigliosa carriera con il cuore più leggero possibile e che si diverta a fare quello che gli riesce meglio. Vincere, sbagliare, imparare. Quanta strada che c’è ancora da fare. Ma tutta sotto lo sguardo attento di Sinisa che vedrà di che stoffa è fatto il suo ragazzo.
A cura di Alessia Pandini