Non solo cioccolato e turismo: Modica ha anche una realtà calcistica ambiziosa | FOCUS

Modica Calcio, il focus – Sarà probabilmente capitato a tanti di ammirare le bellezze di Modica nella serie televisiva “Il Commissario Montalbano” o ancora sentir parlare del cioccolato modicano. Sono due dei tratti più caratteristici della città in provincia di Ragusa, caratteristica per la propria configurazione urbana. All’interno però di un luogo accogliente, meta di turisti, c’è anche una realtà calcistica che continua ad emergere. Si tratta del Modica Calcio, società di Eccellenza siciliana (QUI il punto su tutti i gironi d’Italia) che anno dopo anno si sta affermando sempre di più nel panorama regionale, sognando palcoscenici più importanti. Come? Grazie al progetto di Mattia Pitino, Danilo Radenza, Salvo Di Raimondo e Luca Gugliotta, il ritorno Pino Rigoli in panchina e l’acquisto di calciatori di categoria superiore come Demiro Pozzebon, Daniele Ancione e Salvatore Mincica.

Il percorso del Modica Calcio

Nel corso della propria storia, il Modica ha disputato anche due campionati di Serie C2 (l’ultimo nel 2005/06), ma ormai da 12 anni manca in un torneo interregionale. Il progetto calcistico modicano è però ambizioso e già da quest’anno il club proverà il salto. Ma ci torneremo. La squadra siciliana si trova infatti adesso in Eccellenza, nel girone B siciliano, dopo l’ottima annata nel 2021/22. Il Modica ha infatti centrato lo scorso anno il Double in Promozione, vincendo il girone D e la Coppa Italia di categoria. Una vittoria al cardiopalma, arrivata all’ultima giornata nello scontro diretto contro il Mazzarrone.

Fonte Foto: pagina Facebook A.S.D. Modica Calcio 1932

Una vittoria che ha entusiasmato il popolo e l’ambiente modicano, al punto da portare i rossoblù a lottare per traguardi ambiziosi già al primo anno in Eccellenza. Il club rossoblù – che in rosa vanta gente d’esperienza come Vindigni, La Cognata, Falco e Prezzabile – si trova attualmente al terzo posto in classifica a quota 30 punti. In testa c’è l’Igea a 34, al secondo posto il Città di Taormina a 32, ma dietro – a 29 punti – c’è anche un Siracusa che si è rafforzato molto nel mercato di dicembre. La società modicana sogna adesso il doppio salto in due anni, consapevole però che non sarà facile vista la forza delle avversarie.

L’arrivo di Rigoli in panchina

Che il Modica volesse traguardi ambiziosi, si era capito già dai risultati ottenuti nel girone d’andata. La conferma è però arrivata con l’esonero di Giancarlo Betta e il conseguente arrivo di Pino Rigoli in panchina. Per Rigoli si tratta di un ritorno sulla panchina modicana, dopo l’entusiasmante avventura nei primi anni 2000, in cui ha vinto un campionato di Eccellenza e uno di Serie D. Lo stesso Rigoli si è detto “legato” alla piazza, al punto che aveva già sposato il progetto lo scorso anno con altri ruoli.

Fonte Foto: pagina Facebook A.S.D. Modica Calcio 1932

Allenatore con grandissima esperienza in Serie C, Rigoli ha allenato diversi club in terza serie, tra cui le siciliane Catania, Akragas e Leonzio, oltre che la Viterbese. Nella passata stagione non ha allenato, avendo sposato il progetto modicano con ruoli manageriali, ma negli ultimi anni ha anche allenato Rende ed FC Messina in Serie D. Adesso è tornato lì dove tutto ebbe inizio e dove sogna di ottenere un’altra promozione.

Il calciomercato “stellare” di dicembre del Modica Calcio

Non solo Rigoli. Il Modica ha voluto dare un segnale forte al campionato anche con l’acquisto di nuovi calciatori nel mercato di dicembre. Uno su tutti è Demiro Pozzebon, attaccante classe 1988 con un grande passato tra i professionisti. Per lui anche sei presenze e un gol in Serie B con l’Avellino, ma soprattutto 150 presenze in Serie C e 27 gol. In più, altri 46 gol in circa 170 partite in Serie D. Ha iniziato l’attuale campionato con la Paganese in Serie D, mentre nella passata stagione ha giocato con il Molfetta, segnando anche 9 gol. Insomma, un lusso per l’Eccellenza. Un regalo che la società ha voluto fare all’allenatore e ai tifosi.

Fonte Foto: pagina Facebook A.S.D. Modica Calcio 1932

Pozzebon, ma anche Salvatore Mincica. Giocatore duttile in trequarti, brevilineo, rapido e di grande tecnica, Mincica – classe 1992 – vanta circa 130 presenze e 30 gol in Serie D, dove lo scorso anno ha vinto un campionato con l’Audace Cerignola. In quarta serie ha indossato le maglie di Casarano, Leonfortese, Orlandina e Noto, oltre che quella della Nocerina nella prima parte di campionato.

Fonte Foto: pagina Facebook A.S.D. Modica Calcio 1932

Ultimo, ma non per importanza, c’è Daniele Ancione. Centrocampista classe 1983, Ancione ha un importante passato tra Serie C e Serie D in piazze molto blasonate. Il “professore“, così come è soprannominato, ha fin qui totalizzato in carriera 117 presenze tra Serie C2 e Serie C1 con 11 gol. Per lui anche 318 partite in D con 65 reti. Tra le squadre di Ancione in Serie C ce ne sono diverse di notevole importanza, come Juve Stabia, Igea, Andria e Catanzaro. In D invece, tra le tante, ha vestito le maglie di Messina, Acireale e Casertana. Infine è arrivato anche Majchol Pappalardo, classe 2004 che ha raccolto 12 presenze con il Paternò in Serie D nella prima parte di stagione.

L’adeguamento dei lavori al “Vincenzo Barone”

In un bilancio di fine anno, i vertici societari hanno dichiarato: “Il successo per noi più importante è quello di aver riportato entusiasmo in città attorno alla squadra, come viene testimoniato dalla presenza di tanti tifosi e, soprattutto, di tanti bambini, allo stadio in ogni gara casalinga”. Entusiasmo creatosi grazie soprattutto alla conclusione dei lavori di adeguamento dell’impianto “Vincenzo Barone” di Modica. A inizio dicembre infatti, è tornata fruibile anche la tribuna B, mentre la tribuna A – dove è stato installato anche un punto ristoro tra i tanti locali – sarà totalmente a disposizione dei tifosi di casa.

Fonte Foto: pagina Facebook A.S.D. Modica Calcio 1932

Un iter che ha permesso al Modica Calcio di accrescere l’entusiasmo in città, riportando famiglie e bambini allo stadio. Un altro passo in più nel percorso verso mete ambiziose, che vanno oltre la Sicilia e il campionato d’Eccellenza. Non solo cioccolato, monumenti storici e set di un film: adesso Modica ha un’altra vera grande realtà in città.

A cura di Domenico Cannizzaro

Published by
Redazione