L’ex Genoa e Bari Nadarevic riparte dalla promozione
E’ nato a Bihac, in Bosnia Erzegovina, ha la nazionalità Austriaca ma vive ormai da anni in Puglia; quella che ormai è diventata la sua seconda casa. Questo giro dell’Europa, descrive perfettamente la vita di un calciatore che, nel recente passato, ha vestito alcune tra le maglie più prestigiose del nostro calcio. Dal Genoa, al Novara fino ad arrivare a Bari nell’anno della stagione del fallimento. Stiamo parlando di Enis Nadarevic che, da poco, ha firmato per un club di Promozione pugliese.
Enis infatti, ormai da anni, si è trasferito in Puglia. In quella regione che soltanto lo specchio d’acqua del Mar Adriatico separa dalla Bosnia. Dopo le esperienze a Genoa, Novara e Trapani, con più di 130 partite in Serie B, l’attaccante classe 1987 smette di girare l’Italia. Si stanzia prima a Monopoli e gira poi tra Andria, Fasano in Serie D e Cerignola. Adesso, dopo un lungo infortunio è pronto a riprendersi la scena, stavolta con l’Atletico Martina nel campionato di Promozione.
Il comunicato del Club su Enis Nadarevic, ripartirà dalla Promozione
Non capita tutti i giorni che un giocatore con quel palmares calchi i campi di provincia. Proprio per questo si comprende tutta la gioia e l’orgoglio dell’annuncio del Vice Presidente del club pugliese, Sebastiano Gentile. “E’ stato il mio ultimo colpo di mercato- si legge nel comunicato. Adesso vestirò solo i panni di Vice Presidente e a impegnarmi con maggiore intensità affinché l’Atletico continui a crescere. Mai avrei lasciato questa società a cui tanto ho dato e che mi ha regalato emozioni indescrivibili, andiamo avanti per realizzare i progetti ambiziosi che ci siamo prefissati ad inizio stagione con una programmazione pluriennale che ci vedrà protagonisti nel panorama calcistico regionale“.
“Con il petto gonfio di soddisfazione per il suo “ultimo” acquisto– prosegue il comunicato- Sebastiano Gentile presenta ENIS NADAREVIC, la vera “bomba” di mercato in casa Atletico. Un pezzo da “90” per l’attacco di Satalino, un pallino del Presidente Marangi che vuol buttare le basi per il prossimo futuro puntando alla scalata e al salto di categoria“.