Il Savoia, proprio pochi minuti fa, ha pubblicato una nota ufficiale firmata Nazario Matachione. Il socio della Holding di Emanuele Filiberto, tramite un lungo comunicato, ha voluto rimarcare il suo dispiacere circa alcuni commenti arrivati dopo la sconfitta di ieri con la Maddalonese.
“Ho atteso qualche ora prima di commentare l’esito della partita – esordisce Matachione – Con profondo rammarico devo evidenziare che sono molto dispiaciuto per le sterili ed incomprensibili critiche da parte di alcuni della tifoseria. È doveroso allora fermarci un attimo e fare un passo indietro”. Il socio della Holding decide di fare un recup generale, da quando è stato rilevato il Savoia ad oggi. “Ricordo a me stesso che abbiamo rilevato la società il 16 novembre per la precisione 21 giorni fa, quando i tifosi erano smarriti e destabilizzati dal terrore di vedere calpestata la propria maglia, la fede e la passione per il Savoia, tutto sembrava essere ad un passo dalla fine.
“Ripeto, 21 giorni fa ci siamo trovati di fronte ad un disastro abissale. Abbiamo trovato una squadra senza un solo pallone, senza magliette, senza stadio, senza una struttura adeguata per fare gli allenamenti, senza i soldi per mangiare costretta a spostarsi in trasferta con le collette dei tifosi. Non c’era né un preparatore atletico né un preparatore dei portieri, il presidente era un tifoso insieme a due altri tifosi. – Una situazione senza precedenti – Noi non abbiamo avuto paura, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo, anche in tempi record, ricominciato a costruire dai palloni in poi. In soli 21 giorni, ripeto in 21 giorni abbiamo ricostruito tutto, uno stadio dove disputare le partite casalinghe, un adeguato campo per gli allenamenti, un adeguato abbigliamento sportivo, un allenatore di categoria superiore, un preparatore atletico, un allenatore dei portieri”.
Un Savoia, quello dato in mano ad Emanuele Filiberto, che è tornato a splendere: “Ma la cosa più importante abbiamo ridato la dignità ai tifosi di poter essere tali e di poter tornare allo stadio per tifare la propria squadra. Ripeto tutto questo sempre in soli 21 giorni. Allora devo prendere atto che è finito il tempo del bel calcio, animato da fede e passione, ma soprattutto di competenza”.
Siamo a dicembre, il mercato è aperto da poco più di una settimana. Il Savoia però, si è già mosso (e non vuole fermarsi). “Facciamo un po’ di ordine! Il mercato di dicembre è un mercato riparatore che serve per aggiustare la squadra, per qualche innesto, mai si è visto nella storia del calcio che si crea dalle basi una squadra con il mercato di dicembre!! A dicembre nessuno mai si leva un giocatore importante! Noi invece in soli 5 giorni di apertura del mercato abbiamo acquistato 5 giocatori di categoria superiore. Tutti, nessuno escluso, che provengono dalla D! E non ci siamo ancora fermati”.
“Non si può pensare che i risultati siamo immediati, il nuovo allenatore e i nuovi acquisti hanno bisogno dei necessari tempi tecnici. Va considerato che ieri abbiamo giocato senza i tre pilastri, due infortunati, uno squalificato. Solo degli incompetenti potevano immaginare o pensare che una squadra senza 3 giocatori importanti e 5 nuovi giocatori entrati da pochi giorni potessero già dare risultati. Ci vogliono almeno 1/2 settimane per prepararli ed integrarli, e ripeto senza le tre pedine più importanti”. Nel frattempo, proprio pochi minuti fa, il Nola ha comunicato lo svincolo di Vincenzo Dommarco, talento classe ’03 che da qualche giorno si sta allenando con il Savoia.
Menzionata la situazione di Vincenzo Liccardi, forte attaccante classe ’89 con diverse esperienze in Serie D: “L’attaccante? Abbiamo il più forte attaccante della categoria, Ieri ho messo da parte ogni cosa e prima di venire allo stadio ho dedicato il mio tempo a Liccardi cercando di fargli comprendere che la squadra ha bisogno di lui, che il nostro attaccante è lui. Sono certo e spero che, da professionista serio e qualificato come è, da giocatore appassionato che mi ha dimostrato essere nel corso del nostro confronto, Liccardi venerdì si unirà alla squadra e che sabato scenderà in campo a combattere con noi. Ha superato, grazie alla pausa, anche dei piccoli problemi fisici. Sono certo ma soprattutto spero che non farà come il comandante Schettino che ha abbandonato la nave i suoi uomini con tutti i passeggeri pensando solo a se stesso. Ripeto ma soprattutto sono certo che Liccardi è un uomo, venerdì lo dimostrerà”.
“Contrariamente e ripeto non lo voglio minimamente pensare, qualora non si dovesse presentare si farà tutto il campionato in tribuna e senza stipendio. Perché certe situazioni non le accetterò, perché chi assume un impegno lo deve onorare e rispettare. Ma ripeto ieri ho conosciuto un uomo vero che aveva solo bisogno di un po’ di riposo”.
Un Savoia, quello targato Emanuele Filiberto, che è monitorato senza sosta da tutti i membri della società. “La società sta facendo un appassionato lavoro senza sosta e non possiamo sentirci abbandonati e criticati dalla tifoseria che dovrebbe sostenerci. Ieri allo stadio con me c’era il dott. Pino Iodice, che dovrebbe di certo calpestare campi di altri livelli, ma ha deciso di stare con noi. Sempre al mio fianco e in prima linea i due vice presidenti dott. Arcangelo Sessa e il dott. Francesco Servillo. Il dott. Marco Limoncelli dietro le quinte sta lavorando per definire e lanciare il 16 dicembre il motore finanziario dello holding, gli altri professionisti stanno predisponendo tutti gli adempimenti tecnico/amministrativo, una azienda in totale attività senza soste”.
“Emanuele Filiberto da Los Angeles sempre in totale filo diretto per seguire e firmare tutto essendo legale rappresentante. Allo stadio c’era anche l’amministratore della holding, il dott. Marcello Pica, che per mera passione e come riconoscimento ai tifosi ieri ha deciso di interrompere i suoi viaggi internazionali di lavoro, incastrare dei voli solo per essere sul campo“.
A cura di Davide Balestra