Ha del surreale ciò che è successo in Eccellenza Girone A Calabria. Lo scontro salvezza tra Paolana e Stilomonasterace dura solamente 47 minuti. Sul finire del primo tempo, infatti, gli ospiti si ritirano per mancanza di giocatori in campo in grado di proseguire la gara. Vittoria che è stata così assegnata ai padroni di casa. Non un grande spot per il calcio calabrese dilettantistico, che non ha saputo garantire il corretto svolgimento della gara, trasformando uno scontro decisivo per le sorti del campionato, in un evento che farà discutere a lungo.
Non capita tutti i giorni di assistere ad una gara talmente ambigua. La posta in palio non era di certo irrilevante. Allo stadio “Eugenio Tarsitano” di Paola, si erano promesse battaglia Paolana e Stilomonasterace, rispettivamente tredicesima e quattordicesima del Girone A di Eccellenza Calabria. I padroni di casa passano in vantaggio realizzando un calcio di rigore ampiamente contestato dagli ospiti, quest’ultimi puniti dal direttore di gara con numerose espulsioni. Dopo qualche istante accade l’impensabile: l’allenatore della Stilomonasterace effettua contemporaneamente 5 sostituzioni.
Nei restanti minuti del primo tempo alcuni calciatori degli ospiti si infortunano. La squadra reggina, avendo terminato tutti i cambi, rimane con soli 6 uomini sul terreno di gioco, rendendo impossibile il proseguimento della gara e costringendo Thomas Manzini, della sezione di Verona, a decretare al 47′ minuto del primo tempo, la fine dell’incontro.
Agli occhi di molti, l’accaduto non può essere ricondotto ad una semplice casualità di eventi sfortunati, ma a una vera e propria protesta da parte degli ospiti in seguito all’assegnazione del calcio di rigore. Ai microfoni di StadioRadio Channel, è intervenuto anche il vice presidente della Paolana, Antonio Marcone: “Una partita surreale, una situazione davvero inspiegabile. Non possiamo fare altro che tenerci stretti questi tre punti”.
Il vicepresidente ha poi analizzato l’andamento della stagione della Paolana: “Squadra in crescita? Non è mai facile partire con una nuova società, sempre in ritardo rispetto alle tempistiche previste per costruire una squadra. Lo scorso anno partimmo malissimo e nella seconda parte di stagione riuscimmo ad ottenere una media punti da play off. Noi vogliamo costruire un progetto duraturo e ambizioso”.