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Pavia, lo sfogo dg Dieni: “Ci si dimentica del nostro lavoro. Siamo amareggiati”

Tanti rimpianti in casa Pavia dopo la mancata promozione in Serie D. La squadra lombarda ha vissuto un lungo testa a testa nelle zone alte del girone A di Eccellenza lombarda con la Vogherese, ma alla fine sono stati quest’ultimi a festeggiare la vittoria del campionato. Per gli azzurri non sono mancate le critiche, in particolare verso il presidente Nucera e la dirigenza. Nella giornata di oggi, tramite un comunicato ufficiale, è arrivata la risposta del direttore generale Antonio Dieni. “Siamo amareggiati di non aver centrato l’obiettivo. Siamo già a lavoro per portare questa splendida città in altre categorie“.

Carbone Pavia Conferenza

Pavia, Dieni: “Cambio allenatore? Scelta che rifarei”

Ad essere stata pesantemente criticata è la scelta dell’esonero di Maurizio Tassi all’indomani della sconfitta nello scontro diretto contro la Vogherese. Al suo posto è stato scelto Benny Carbone, che non è riuscito nell’impresa rimonta al primo posto. Dieni ne parla così: “Sia chiaro, è una scelta che rifaremmo e che rivendichiamo anche oggi. Non siamo certo masochisti, era venuta irrimediabilmente meno la fiducia nei confronti del precedente allenatore, non c’erano più le condizioni per proseguire serenamente il rapporto. Certe dinamiche sfuggono a chi non ha il polso della situazione dall’interno, a chi non vive quotidianamente lo spogliatoio“.

Dieni risponde poi agli attacchi verso la proprietà e in particolare al presidente Nucera: “Ha avuto il grande e mai riconosciuto merito di fare rinascere il calcio a Pavia. Ha sostenuto in passato delle spese enormi per appianare ogni debito della precedente gestione e sostiene oggi ogni spesa necessaria per portare avanti il progetto ed essere sempre competitivi: dai vari stipendi agli atleti e a tutto lo staff, dall’affitto dello stadio al rifacimento del terreno di gioco e alla sua manutenzione. In maniera puntuale e mai in ritardo. Senza dimenticare gli importanti investimenti fatti per la creazione di un settore giovanile di primissimo livello, i cui pezzi pregiati hanno iniziato a far gola ai grandi club professionistici, consentendo, soprattutto, a circa 300 giovani di coltivare la loro passione per il calcio dopo la scuola. Di questo siamo enormemente orgogliosi.”

Pavia, Dieni: “Pronti a ripartire con ambizione”

Dieni guarda poi al futuro del Pavia, rispondendo anche alle supposizioni di un cambio in società: “Se esistono delle valide alternative a questa proprietà, il Presidente le favorirà, non si opporrà di certo, non ci sono dubbi su questo. Ma non è più il momento delle parole, delle chiacchiere da bar e delle critiche fini a se stesse. Questa meravigliosa città ha bisogno di fatti, adesso. Se vuole continuare ad avere una squadra di calcio che la rappresenti“.

Il Pavia è pronto a ripartire verso il sogno Serie D, traguardo che manca dalla stagione 2018/19: “Siamo pronti a riprendere con forza e ambizione il nostro cammino e il nostro ambizioso progetto in vista della prossima stagione, più uniti e compatti che mai“.