Il Pavia, in Eccellenza lombarda, è costretto a cambiare l’impianto di gioco a causa di un problema nell’acqua dello stadio Fortunati. Diversi atleti e tesserati, infatti, hanno riscontrato dei problemi intestinali in seguito alla partita di domenica 20 febbraio contro la Vergiatese.
“La società Pavia – si legge nel comunicato –, in nome del Direttore Generale Antonio Dieni, comunica che, in seguito a tanti casi riscontrati con sintomatologie importanti legate a problemi gastrointestinali di molti nostri tesserati, la società ha fatto una segnalazione all’Ats di competenza e al Comune di Pavia, in modo che possano essere effettuate le verifiche del caso”.
Inizialmente la società azzurra voleva continuare gli allenamenti al “Fortunati” senza l’utilizzo delle docce, ma ieri ha deciso lo spostamento al campo sportivo di Cura Carpignano, a 10 km da Pavia.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’assessore allo sport del Comune, Pietro Trivi, ha richiesto l’intervento dell’Ats di competenza. “Ora – spiega l’amministratore – verranno effettuate tutte le analisi del caso. Lo stadio resta aperto ed è utilizzabile per gli allenamenti: per il momento non si potrà solo fare la doccia negli spogliatoi, in attesa che siano completati gli accertamenti. Attendiamo di conoscere anche l’esito degli esami ai quali si sono sottoposte alcune persone che hanno accusato i malesseri”.
A cura di Giacomo Grasselli