Ieri si è conclusa la stagione della Clivense. Con la Coppa Provincia di Verona conquistata ieri all’Umberto Capone di Vigasio, la squadra del presidente Pellissier ha raggiunto l’en plein, dopo aver vinto il girone B di Terza Categoria e il Titolo Provinciale. Gli uomini allenati da Riccardo Allegretti si sono imposti per quattro a uno sul Vestenanova, aggiudicandosi la Coppa al termine di un match mai realmente con una storia.
Nell’ambiente c’è entusiasmo. Traspare la voglia e l’unione di intenti per riportare la realtà veronese in una categoria consona alla sua storia. Pellissier ha vinto la sua scommessa in questa stagione e non intende accontentarsi, non fa parte del suo DNA. Ora qualche giorno di riposo e la società inizierà a porre le basi per la prossima stagione, dove la Clivense vorrà recitare un ruolo da protagonista.
Le parole di Sergio Pellissier al termine della stagione: “Ieri è finito un anno pieno di emozioni con la festa di tutta questa famiglia. Non posso che ringraziare i giocatori che mi hanno reso orgoglioso e mi hanno dato un anno pieno di gioie ed emozioni. Gli addetti al lavoro che si sono impegnati tantissimo per questo progetto ottenendo risultati straordinari e a tutti i tifosi, amici, soci, che hanno creduto fin da subito in questa società e nelle persone oneste che ne fanno parte. Questa per me è una famiglia a prescindere dalla categoria o dal nome della società. Grazie di cuore a tutti”.
La prima storica stagione della Clivense si conclude in una maniera straordinaria, difficilmente pronosticabile a settembre. In campionato la Clivense ha lasciato poco e niente ai rivali, dominando dall’inizio alla fine. Solamente una sconfitta e due pareggi, per il resto la squadra del presidente Pellissier ha conosciuto solo i tre punti. Un attacco da favola, ottantaquattro reti messe a referto. Sugli scudi Inzerauto, capocannoniere del girone con ventiquattro gol, ma anche il portiere-rigorista Filippo Pavoni. Fa ancora più paura il dato relativo alle reti subite, sette in ventiquattro gare.
Il tutto magistralmente coordinato da Riccardo Allegretti, ex centrocampista di Empoli e Chievo tra le altre, che ha saputo gestire egregiamente un gruppo di grande qualità per la categoria. Da questi dati e dall’ambiente che pare più coeso che mai, sembra ci siano tutti gli ingredienti per poter disputare un grande campionato anche l’anno prossimo, in Seconda Categoria.