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Il Pordenone è rinato: una domenica da ricordare per i neroverdi

Pordenone, domenica speciale per i ramarri e vittoria per quattro a zero nel derby contro il Torre

1500 tifosi presenti in Promozione, il ritorno di vecchie glorie come Tesser e Burrai, Il Pordenone è più vivo che mai.

Il club neroverde dopo l’assenza per un anno dal panorama calcistico, è ripartito dalla Promozione friulana con la denominazione di “Fc Pordenone”. Una discesa importante per una realtà che fino a tre anni fa stava in Serie B.

Nel 2019-2020 c’è stato addirittura un quarto posto e una promozione in Serie A sfiorata solo con la sconfitta in semifinale play-off contro il Frosinone di Nesta. Tantissimi i talenti lanciati: da Pobega a Ciurria e Diaw. Il club friulano era riuscito a diventare l’alternativa all’Udinese come squadra rappresentativa del Friuli Venezia Giulia.

Nell’estate del 2022 arriva la mancata iscrizione in Serie C e la decisione di sospendere tutte le attività sportive per un anno per poi ripartire nei campionati regionali.

Pordenone, il ritorno dello storico derby

In una cornice da categoria superiore, di fronte a oltre 1.500 spettatori, il Pordenone vince 4-0 il Derby con il Torre confermando il primato del campionato di Promozione a +4 su Corva e Tricesimo (la squadra in provincia di Udine è con una gara in più).

Una sfida che mancava in città da oltre 20 anni. Il protagonista assoluto è stato Marco Zanin, classe 2005 ed emblema del nuovo corso dei ramarri che ha siglato un bellissimo gol di pallonetto. Un vero e proprio passaggio di consegne alla distanza di fronte allo sguardo ad ex capitani Stefani (oggi responsabile del settore giovanile), Burrai, Capasa, Buffa e tanti altri protagonisti.

Riabbracciare e celebrare il passato con uno sguardo positivo verso il futuro: questo è il mantra del nuovo Pordenone, voglioso di ritornare tra i professionisti nel giro di pochi anni grazie all’investimento di imprenditori locali.