Prima Categoria, altro episodio di razzismo: la squadra abbandona il campo
Ennesimo episodio di razzismo negli ultimi mesi nel calcio dilettantistico. Questa volta è successo in Prima Categoria molisana, durante la sfida tra ASD Lokomotiva Riccia e ASD United Sant’Angelo & Limosano. Con il punteggio sull’1-0 per il Sant’Angelo & Limosano, un calciatore della stessa avrebbe pesantemente offeso più volte un tesserato della Lokomotiva Riccia con frasi razziste. A quel punto, la squadra ha deciso all’unanimità di abbandonare il terreno di gioco e far sospendere la gara.
La società ha poi spiegato l’accaduto con un comunicato sulla propria pagina social, condannando ogni forma di razzismo, a maggior ragione nel calcio, che dovrebbe avere in primis una funzione sociale.
Il comunicato dell’ASD Lokomotiva Riccia
Subito dopo aver deciso di abbandonare la gara, la società ha pubblicato un comunicato su Facebook: “La società calcistica ASD Lokomotiv Riccia rende noto che, durante l’incontro di calcio contro il S.Angelo Limosano, è accaduto un episodio gravissimo. Un nostro tesserato è stato più volte pesantemente offeso con frasi razziste da un giocatore della squadra avversaria. La decisione di abbandonare la gara è stata UNANIME. Episodi del genere non devono mai accadere, non bisogna giustificare e tantomeno minimizzare. La società e tutti i calciatori condannano, senza scusante alcuna, ogni forma di razzismo. Abbracciamo calorosamente il nostro tesserato sperando che episodi del genere non si verifichino più.
Il presidente Pontelandolfo Giuseppe”.