Violenza
Non finiscono le storie di violenza sui campi delle leghe minori: questa nuova aggressione all’arbitro è avvenuta in Prima Categoria. Domenica 12 dicembre ad Albenga, paese di in provincia di Savona, in Liguria, il match tra i padroni di casa del Pontelungo e gli ospiti del San Filippo Neri stava finendo in rissa. La vittima, però, è stata ancora l’arbitro.
Il Pontelungo, nel match della nona giornata del girone A della Prima Categoria ligure, ha rimontato lo svantaggio per 0-1 tutto nei minuti finali. Il primo gol, quello che è valso il momentaneo pareggio, è stato segnato all’85’. Infine, circa al 93′ inoltrato la rete del sorpasso. Risultato finale 2-1.
Ciò che spaventa maggiormente è il motivo per cui la situazione è sfuggita di mano, perché è un motivo semplicissimo: proteste per il gol arrivato nei minuti di recupero. Neanche un recupero davvero così largo ma, anche se lo fosse stato, questo non avrebbe comunque giustificato il brutto gesto. Niente avrebbe potuto farlo.
Al 93′, quindi, è scattata la protesta furiosa dei ragazzi del San Filippo Neri. I giallorossi sono andati di corsa dall’arbitro Vittorio Semini per chiedere giustificazioni ma c’è chi non l’ha presa davvero bene e ha fatto ricorso alla violenza. L’arbitro è rimasto per qualche minuto a terra ma, per fortuna, niente di grave. Ad ogni modo, l’arbitro non è stato in grado di completare la partita, dunque sospesa a pochissimo dal triplice fischio. Con ogni probabilità, il 2-1 del Pontelungo diventerà un 3-0 a tavolino, mentre i ragazzi del San Filippo Neri protagonisti dell’evento saranno squalificati, forse anche a lungo.