Prima Categoria, la porta non raggiunge l’altezza regolamentare: l’arbitro chiede di scavare
Episodio particolare tra i dilettanti. E’ accaduto a Bibbiena in provincia di Arezzo per la partita di Prima Categoria de, girone D tra Bibbiena e VaggioPiandisco. L’arbitro, nella fase dei controlli pre partita, nota che una delle due porte non sembra arrivare all’altezza prevista di 2,44m. Prese le misure dei pali, l’arbitro ha ragione, e di conseguenza non resta che incominciare a scavare in campo per risolvere il problema. Cosi si farà, con alcuni dirigenti del Bibbiena che iniziano a scavare sulla linea di porta. Infine, solo dopo che l’altezza della traversa è stata raggiunta, l’arbitro decreterà così il fischio di inizio del match.
L’accaduto in Prima Categoria Toscana
Dopo aver finito di scavare in campo, la partita poi la vincerà il Bibbiena in uno scontro diretto importantissimo per la salvezza. I padroni di casa riusciranno ad imporsi per 2-1, grazie alle reti di Falsini e Ceramelli, in mezzo, il gol di Gardeschi per gli ospiti che non basterà per portare a casa almeno un punto.
Con questa vittoria il Bibbiena sale a 16 punti a più 5 dai play out, proprio in 12 dodicesima posizione (la prima che porta a giocare gli spareggi salvezza) c’è il ViaggioPiandisco con 11 punti. Ennesimo episodio curioso nei dilettanti, che però questa volta non ha compromesso la partita e no ha provato auto nessuna multa dal giudice sportivo come successo in altre occasioni. Ma lo si sa il bello di queste categorie è anche questo, episodi simpatici che fanno strappare qualche sorriso agli appassionati.