Foto: LND
Ogni domenica, in Italia, tra i campi dilettantistici scendono in campo migliaia di tesserati. Un movimento che di anno in anno cresce con la nascita di nuove squadre. Tra queste squadre che ogni domenica scendono sul rettangolo verde c’è anche l’Altilia Samnium. La squadra rappresenta il comune di Pietravairano, paesino in provincia di Caserta e disputa il campionato di Eccellenza molisana.
L’Altilia Samnium non è la prima campana che disputa il campionato di Eccellenza molisana. Per questioni di vicinanze geografiche, molte squadre soprattutto del Matese calcano i campi delle squadre molisane. Nella scorsa stagione, l’Aurora Alto Casertano, squadra di Vairano (CE) ottenne la promozione in Serie D piegando in finale il più blasonato Isernia. Ma ci sono altri esempi, come il Matese, oggi impegnato nel girone F con risultati discreti, mentre nel 2010 raggiunse la promozione in Serie D, la Capriatese che fu inserita nel girone H.
L’Altilia Samnium ha una storia recente. Nata dalla fusione con l’Alliphae, la squadra del presidente, Federico Forgione è salito alle cronache nazionali per le 54 sconfitte consecutive che la sua squadra ha inanellato in tre campionati. Un record? No. L’emorragia di sconfitte si è fermata il 25 Settembre 2021. Una rete di Cocchiaro a 5′ dal termine, dopo anni di delusioni ha sbloccato la caselle vittorie e dato i primi punti ai gialloblù campani. Un risultato storico con un record (negativo) svanito. La squadra dell’Altilia Samnium è formata da giovani ragazzi, anzi giovanissimi. Nella rosa sono presenti anche degli over, molto avanti con l’età. Il campionato di Eccellenza, negli anni, sta assumendo sempre di più un carattere quasi semi-professionistico, con squadre che si allenano anche quattro giorni a settimana oltre alla partita della domenica. Un percorso che non segue l’Altilia Samnium che dopo la vittoria inaspettata arrivata nell’antistadio Romagnoli di Campobasso è ritornata a inanellare solo sconfitte, ben 19, l’ultima arrivata a tavolino contro l’Olympia Agnonese con la squadra del presidente Forgione che non si è presentata. Con un altro rifiuto, i campani rischiano l’esclusione dal campionato.
Non solo sconfitte, ma anche l’amaro record di peggiore difesa del campionato. Le reti subite dai gialloblù casertani sono ben 163, con all’attivo solo 8 reti realizzate con un imbarazzante differenza reti che segna un -155. La media dei gol subiti a partita segna 7,40. Non si tratta di un videogioco, livello principiante, ma di un calendario di una squadra di Eccellenza: sedici reti subite contro l’Isernia, quindici contro Sesto Campano e Bojano, quattordici contro Termoli e Pietramontecorvino e tredici contro il Venafro.
Record negativi per ragazzi giovani che la domenica hanno l’unico obiettivo di divertirsi e di confrontarsi contro squadre che alle spalle hanno partecipazioni anche in campionati nazionali.
A cura di Luigi Monti