Rissa e tensione in una partita tra under 15: la ricostruzione
Rissa in una partita Under 15, la ricostruzione – Un nuovo episodio di violenza nel calcio giovanile. Questa volta, la vicenda è accaduta ad Ancona, in una partita tra ragazzi Under 15 di Gls Dorica e Osimo Stazione.
Come raccolto dal “Corriere Adriatico”, un brutto fallo di un giovane calciatore della Gls Dorica (il club di casa), avrebbe scatenato la reazione di un genitore presente sugli spalti. A quel punto, sarebbe scattata una breve rissa tra alcuni tifosi locali e ospiti, sedata solo grazie all’intervento delle altre persone presenti sul posto.
Rissa sugli spalti in una partita U15: la ricostruzione
La sfida è quella tra i ragazzi Under 15 della Gls Dorica e dell’Osimo Stazione. Una partita come le altre, quando un brutto fallo di un calciatore della Dorica genera le proteste sugli spalti, con il padre di uno dei calciatori ospiti che chiede l’espulsione dell’avversario. A questo punto – come racconta il “Corriere Adriatico” si è generata una grande tensione in tribuna, arrivando allo scontro tra alcuni tifosi locali e ospiti, sedato solo grazie all’intervento di alcuni spettatori e dirigenti.
Tuttavia, l’arbitro – vedendo la rissa sugli spalti – decise di sospendere la partita. In queste ore, è arrivata la decisione del Giudice Sportivo su quanto accaduto nella sfida tra Gls Dorica e Osimo Stazione. Entrambe le società sono state multate di 100 euro e hanno perso la partita 3-0 a tavolino.
La posizione dei due club coinvolti
In seguito, come raccolto dal “Corriere Adriatico”, è arrivato anche il commento di Marco Benedettelli, allenatore dell’Osimo Stazione. “Una decisione giusta – spiega il dirigente dei giovanissimi – i ragazzi sono amareggiati, certi episodi non dovrebbero mai accadere”. In un secondo momento, arrivano anche le dichiarazioni di Stefano Orlandoni, presidente dell’Osimo Stazione: “Orgoglioso per il comportamento tenuto dall’allenatore, ha evitato una situazione difficile. Tuttavia, sono i genitori dei nostri ragazzi ad essere stati aggrediti”.
La Gls Dorica invece – come raccolto dal “Corriere Adriatico” – fa sapere che “si sta riservando di valutare l’accaduto. I fatti però, come descritti, non corrispondono nel modo più assoluto ad una maxi rissa, visto che la situazione è tornata presto alla normalità”. Poi, conclude il club sottolineando “l’esemplare comportamento tenuto in campo da atleti e staff, che avrebbero voluto riprendere la gara. È stata la società di casa a chiedere la sospensione, poi decretata dall’arbitro”.