Sava, il presidente Vinci si dimette

È di pochi minuti fa l’annuncio ufficiale delle dimissioni del presidente del Sava, Giuseppe Vinci. Il massimo vertice della società pugliese lo ha comunicato attraverso i social del club. Ora, di conseguenza il titolo della società sarà ceduto. Non ancora chiaro il motivo delle dimissioni.

Le parole d’addio del patron Vinci

Il presidente biancorosso a malincuore annuncia l’addio: “Al termine di questa quarta stagione calcistica, comunico a malincuore che mi dimetto dalla carica di presidente dell’ASD Sava”. Quest’ultimo sottolinea i sacrifici fatti per questo club, partito dalla prima categoria e giunto nell’ultima stagione al 2° posto in Eccellenza Puglia. Il presidente aggiunge poi che ora il titolo sportivo verrà ceduto. Infine i ringraziamenti: ”Ritengo doveroso ringraziare tutti gli sponsor, l’Amministrazione Comunale nonché i collaboratori che in questi anni hanno fattivamente contribuito a portare il calcio biancorosso alla ribalta”.

La stagione dolce amaro del Sava

Una stagione 21/22 particolare quella vissuta dal Sava. Infatti, il club biancorosso è riuscito ad arrivare al 2° posto nel girone B di Eccellenza Puglia dietro al Martina. Con questo risultato il Sava si era regalato – per caso – una possibilità di raggiungere la D. Il percorso prevedeva prima la sfida con la seconda del girone A (Corato) e poi nel caso gli spareggi nazionali. La vittoria con il Corato Calcio però, poi, è risultata inutile con l’inserimento del Martina agli spareggi nazionali. Tutto questo perché il Barletta avrebbe prima dovuto giocare la finale di Coppa Italia contro il Salsomaggiore e – in caso di vittoria – salire in D tramite la Coppa e lasciando la promozione diretta al Martina. In quel caso il Sava sarebbe andato agli spareggi nazionali.

In seguito, però, la decisione di far giocare prima lo spareggio tra Martina e Barletta (vinto dai biancorossi) e solo dopo la finale di Coppa Italia. Il Barletta, vincendo entrambe le partite, ha permesso al Salsomaggiore di accedere in D da finalista di Coppa Italia. Di conseguenza, facendo bottino pieno, ha di fatto tolto un posto negli spareggi nazionali a squadre pugliesi.

A cura di Francesco Busoni.

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