Savoia, parla Iervolino dopo l’addio: “La verità è figlia del tempo…”
Nelle ultime ore sono arrivate le dimissioni di Michele Iervolino da direttore sportivo del Savoia. In merito a questa separazione con il club della Casa Reale Holding, poi, lo stesso ds ha voluto precisare le motivazioni che hanno portato a questa scelta. Nell’ultimo messaggio pubblicato sui propri canali social, però, aleggia un’ombra su quanto accaduto.
“In seguito al comunicato diffuso nei giorni scorsi dal Savoia in merito alle mie dimissioni, ci tengo a precisare quanto segue per tranquillizzare gli amici, i tifosi, gli addetti ai lavori e i curiosi che in questi giorni mi hanno contattato interdetti: l’interruzione del rapporto con la Società è avvenuta a seguito di divergenze di vedute con il Presidente Matachione in merito alla gestione tecnica”. Così inizia la nota scritta da Iervolino, che intanto precisa anche: “Non mi piace polemizzare, soprattutto sui social e sicuramente non comincerò adesso”.
Savoia, Iervolino: “Nessuno è detentore della verità assoluta…”
Nonostante la precisazione, però, Michele Iervolino è tornato su una frase in particolare, rivolta a lui nel comunicato ufficiale del club che annunciava la separazione. “Su una cosa, però, vorrei soffermarmi e mentre leggo queste parole, ripenso e sorrido… «Trovare professionisti che riconoscono i propri errori, per poi fare un passo indietro è un comportamento raro nel calcio attuale». Un detto latino recitava «veritas filia temporis», ovvero «la verità è figlia del tempo». Credo che nessuno sia detentore della verità assoluta e che ognuno veda il calcio secondo i propri principi e le proprie idee”.
“Fermo restando l’immutata stima per tutto il mondo Savoia, per le persone che ho conosciuto e per l’esperienza vissuta – continua l’ex ds oplontino – era doveroso per me, anche in questo caso, espormi per evitare incomprensioni. Lascio la squadra soddisfatto di quanto prodotto finora e le manifestazioni di affetto e vicinanza ricevute durante questi giorni me ne danno conferma. Auguro alla squadra la salvezza che ad oggi risulta più vicina di quanto inizialmente sperata”, conclude Iervolino nella sua lettera d’addio.