Il Savoia, il cui presidente è il principe Emanuele Filiberto, ha raggiunto la salvezza nel girone A di Eccellenza campana. Fondamentale la vittoria per 2-1 rimediata oggi 15 aprile in casa del Saviano.
Una partita molto difficile per i biancoscudati, che hanno dovuto lottare fino alla fine di questa stagione per potersi garantire la salvezza.
Nella sfida odierna i torresi hanno dovuto combattere fino al triplice fischio per vincere una partita che i padroni di casa hanno gestito per gran parte dei 90′. Passati in vantaggio al 34′ del primo tempo, i neroverdi dominano la prima frazione di gara e cercano di difendere il risultato nella ripresa. I ragazzi di Antonio Barbera, però, non si abbattono e al 15′ del secondo tempo trovano il gol del pari con un gran gol di Carnicelli che, involatosi sulla sinistra, sterza e fa partire una conclusione dal limite che tocca la traversa e si insacca alle spalle di Barbato.
Pochi minuti dopo, al 28′, il Savoia conquista anche un calcio di rigore, che però non viene realizzato da Guarro, che si fa ipnotizzare dal portiere del Saviano che respinge la conclusione. Ma i biancoscudati non si perdono d’animo e trovano il gol dell’1-2 con Vivolo al 34′ sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Gli oplontini respingono fino alla fine i tentativi dei padroni di casa, che con la sconfitta sono condannati alla retrocessione in Promozione. La formazione di Torre Annunziata, invece, si salva grazie ai 41 punti conquistati, condannando ai play out Real Forio, Pomigliano, Villa Literno e Montecalcio.
Il club biancoscudato, acquistato ad inizio novembre dal principe di Savoia Emanuele Filiberto, ha ottenuto la salvezza al termine di una stagione altalenante. I numeri finali, infatti, parlano chiaro: 12 vittorie, 5 pareggi e ben 17 sconfitte. Troppe le partite perse così come troppi anche i gol subiti, ben 53, che portano la differenza reti ad essere a -12.
Ma il progetto del nipote dell’ultimo regnante italiano è chiaro. Oltre al progetto politico e al voler aiutare a “tenere lontani i giovani dalla criminalità della camorra“, il principe ha dichiarato di voler puntare in alto anche calcisticamente parlando. “Tre anni e siamo in C. E poi in B“ aveva detto dopo l’acquisizione, e per ora le tempistiche potrebbero essere rispettate. Dopo una stagione mediocre, che ha comunque visto la società evitare l’incubo play out, ora ci sarà tutto il tempo per costruire una rosa che possa competere per la promozione in D nella stagione 2023/2024.
Nazario Matachione, uno dei quattro soci di Casa Reale Holding, società che ha acquistato il club biancoscudato, ha pubblicato tramite i social della società un messaggio rivolto alla città e ai tifosi del Savoia.
“Questa vittoria la dedichiamo a tutta la città, a tutti quei tifosi che ci hanno sostenuto fino alla fine, agli ultras che hanno dimostrato grande umiltà e fiducia nella società, ai diffidati che nel loro momento più delicato hanno mostrato un’estrema sensibilità nei miei confronti. Da questo momento partirà finalmente il nostro progetto calcistico e vi prometto che faremo di tutto per portarvi nel calcio che conta. Grazie, grazie e ancora grazie per l’affetto, la fiducia, che mi avete dimostrato. È iniziata una nuova era per la nostra amata città ed il cambiamento avrà inizio partendo dal nostro amato Savoia“.