Savoia, Filiberto: “Dobbiamo andare avanti e vincere come su un campo di battaglia”

Dopo l’ultima brutta sconfitta, il Principe Emanuele Filiberto ha incoraggiato il suo Savoia a continuare a lottare “come su un campo di battaglia”. Il Presidente ha dichiarato di notare dei miglioramenti e ha spiegato gli obiettivi della società.

Savoia, Filiberto: “Vi voglio raccontare una piccola storia”

Le dichiarazioni social del Principe Filiberto iniziano con le scuse verso i giocatori: “Mi dispiace molto non essere potuto venire a salutarvi dopo la partita, a causa di molti appuntamenti. Non prendetela male e non pensate che sia perché abbiamo perso una partita”.

Continua poi parlando della partita di domenica scorsa: “Anzi, questa domenica ho visto un primo tempo molto bello. Una squadra forte, dei giocatori forti, con una voglia di vincere e salvarsi. C’è tanta grinta per poter andare avanti. Questo mi ha fatto molto piacere. Due mesi e mezzo fa, quando abbiamo preso il club, questa era una squadra allo sbando. Una squadra che doveva chiudere. Io non ho voluto questo, non solo per il nome Savoia ma anche per questo stemma che voi avete sul petto“.

Questo stemma è diventato però un simbolo per tutti: “Vi voglio raccontare una piccola storia. Questo stemma che voi avete sul petto è lo stemma della mia famiglia, che ha 1000 anni di storia. La mia famiglia inizia in una piccola contea in mezzo alla Francia. In 900 anni di storia questa contea ha preso del territorio, si è allargata in Francia, è arrivata in Italia e ha unificato questo bellissimo Paese dove tutti siamo. Io voglio paragonare il Savoia Calcio a questa mia storia“.

Filiberto, l’incoraggiamento alla squadra

Filiberto parla poi degli obiettivi del club: “Da una piccola squadra, possiamo arrivare all’alto delle vette, come ho detto in più interviste. L’importante in questo momento è salvarci e poter rimanere in Eccellenza. Così da poter l’anno prossimo ricostruire una squadra bella per arrivare alla Serie D. Io non voglio vedere scoraggiamenti, come nel secondo tempo di domenica, stanchezze e una squadra che non voleva o non poteva più farcela. Noi dobbiamo combattere 90 minuti. Dobbiamo andare avanti e vincere come su un campo di battaglia. Non dobbiamo lasciare un centimetro all’avversario, perché oggi non possiamo più perdere. Con quello che ho visto e con i giocatori presenti in squadra so che possiamo farlo“.

Il Presidente incita dunque il suo Savoia a dare il meglio: “Dunque tutti noi crediamo in voi, però anche voi dovete crederci. Ormai dobbiamo veramente giocarcela tutta. Dimostreremo ai nostri tifosi e alla città che noi possiamo farcela, possiamo salvarci. Ma da ora in poi possiamo vincere perché noi siamo il Savoia. Siamo una squadra forte e noi vogliamo arrivare il più alto possibile. Io credo in voi, per favore fatelo anche voi e andate avanti. Sono sicuro che possiamo farcela insieme“.

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Redazione