Savoia, si dimette il DS Iervolino: le ultime
Michele Iervolino non sarà più di direttore sportivo del Savoia. Come appreso dalla redazione di seried24.com, l’ex Nola e Puteolana si sarebbe dimesso. Con lui, potrebbe dire addio al club anche qualche membro dello staff.
Dall’annuncio all’addio: i sei mesi di Iervolino
Michele Iervolino lascia il Savoia: questo quanto raccolto da seried24.com. L’ormai ex direttore sportivo del club fu annunciato lo scorso 6 luglio con un comunicato che riportiamo di seguito: “Il Savoia 1908 è lieto di annunciare che il ruolo di Direttore Sportivo è stato affidato al dott. Michele Iervolino”.
“Iervolino vanta un prestigioso curriculum, è laureato in diritto sportivo ed ha conseguito col massimo dei voti l’abilitazione come direttore sportivo FIGC. Ha svolto incarichi importanti in alcune realtà note del calcio campano, come Puteolana e Nola in Serie D. È stato anche direttore della Rappresentativa Campana e scouting della Turris in Serie C. La società tutta è convinta di aver affidato questo importante ruolo ad una figura che saprà gettare le basi per il futuro biancoscudato”.
Savoia, Iervolino: “Da vesuviano ho un motivo in più…”
Dall’altra parte ci fu parecchia soddisfazione da parte di Iervolino che, attraverso il suo profilo Facebook, scrisse: “Ringrazio il presidente e la società per la stima e la fiducia concessa, sono onorato di lavorare in questa piazza e per questa società”.
“Da vesuviano ho un motivo in più per dare tutto e cercare di essere all’altezza del blasone societario e di questa storica realtà. Bianchi alè!”. Ormai si attende solo l’annuncio ufficiale della separazione tra Iervolino e il Savoia.
Il club, lo scorso 21 novembre ha compiuto 115 anni: “Come non si può essere emozionati in una giornata così importante, 115 anni di storia calcistica del nostro Savoia Calcio. Il tutto ebbe inizio con l’incontro dei soci che avvenne nei locali del cinema-teatro Savoia di Torre Annunziata, teatro cosi chiamato in onore della mia famiglia. Una prima ipotesi è l’incitamento dei soldati sabaudi “Avanti Savoia”, di cui i soci fondatori avevano fatto parte, combattendo per la Casa Reale. Un’altra ipotesi, è un omaggio al Re, mio bis nonno. Non avrei mai immaginato che un giorno avrei preso la società calcistica che riportava il mio cognome e lo stemma della mia famiglia… tutto questo è per me un bellissimo sogno che si è realizzato, diventando concreto.