Scafatese, Muro: “Noi siamo la Scafatese, dobbiamo vincere”

Dopo la firma e l’annuncio, è arrivata anche la presentazione ufficiale di Ciro Muro come nuovo allenatore della Scafatese. I tifosi e la stampa hanno così potuto ascoltare le prime parole dell’ex compagno di squadra di Diego Armando Maradona ai tempi del Napoli da allenatore dei canarini.

Insieme all’ex calciatore partenopeo presente anche il presidente della Scafatese Michele Giordano che ha spiegato i motivi che hanno portato la società a puntare proprio su Ciro Muro. “Ciro Muro è un allenatore con carisma e con personalità, il pallone gli appartiene“.

Scafatese, le parole di Muro e del presidente Giordano

Dopo l’esonero di Pasquale Iuliano, la Scafatese ha deciso di puntare su Ciro Muro. L’ex centrocampista napoletano prenderà così le redini di una squadra al momento in settima posizione nel girone B di Eccellenza campana con sette punti conquistati in quattro partite. L’obiettivo per Muro sarà quello di riuscire a portare i canarini in zona play-off, distante solamente due lunghezze, e di mantenerla fino alla fine del campionato.

Il nuovo allenatore gialloblù durante la presentazione ha parlato di senso di appartenenza, identità e sacrificio. Questi sono i valori che Muro vuole vedere in campo dai suoi giocatori. Ecco le parole del nuovo allenatore della Scafatese. “Dobbiamo dimostrare di essere all’altezza della situazione. In particolare bisogna credere nel progetto, ripeterci giorno dopo giorno ‘Noi siamo la Scafatese, dobbiamo vincere‘. Ognuno di noi deve mettersi a disposizione della squadra“.

Ovviamente presente insieme a Muro è intervenuto durante l’evento anche il presidente della Scafatese Michele Giordano. Il patron del club campano ha spiegato i motivi della scelta della dirigenza di affidare la panchina all’ex allenatore della Puteolana dopo l’esonero di Iuliano. Queste le sue parole. “Ciro Muro è un allenatore con carisma e con personalità, il pallone gli appartiene. È un professionista che ha carattere e soprattutto mentalità, noi volevamo alzare l’asticella e dare un input di positività“.