Scontri Manfredonia-Barletta, 4 arresti tra i tifosi di casa

Doveva essere una giornata di festa nell’ultimo turno di Eccellenza Puglia ma così non è stato. Come raccontato nella giornata di ieri, nel pre partita di Manfredonia-Barletta le tifoserie sono venute a contatto sul lungomare della città sipontina.

Diversi feriti tra i barlettani, vittime di lancio di pietre da parte della tifoseria di casa. La partita è poi iniziata più tardi con Manfredonia che ha battuto il Barletta 2-1 e ha conquistato così il quarto posto. Per i biancorossi seconda sconfitta in campionato, ininfluente visto il primo posto conquistato con tre giornate d’anticipo e l’accesso allo spareggio contro il Martina.

Nella giornata di oggi le due società ha però emesso un comunicato, di versioni diverse, su ciò che potrebbe essere accaduto nella giornata di ieri fuori al “Miramare”.

Di poche ore fa è invece la notizia dell’arresto di quattro persone, tutti sostenitori del Manfredonia.

La versione del Manfredonia

La società sipontina ha emesso un comunicato nella sera di ieri in cui ha espresso vicinanza ai tifosi biancorossi ma anche poca prudenza in merito al percorso scelto per arrivare allo stadio.

Ecco il comunicato del Manfredonia su Facebook:
“Nella giornata odierna, in cui si è invocata la pacificazione tra i popoli a livello mondiale, ci ritroviamo a vivere il momento più brutto e triste della stagione calcistica della nostra città a causa di azioni violente e insensate ad opera delle due tifoserie giunte allo stadio per assistere al derby tra il Manfredonia Calcio 1932 e il Barletta Calcio, nonché ultima giornata di campionato.

La società sportiva Manfredonia Calcio 1932 esprime ferma condanna rispetto allo scontro avvenuto tra le due tifoserie sul lungomare Nazario Sauro, nei pressi dello stadio, che ha provocato diversi feriti. Nello sport ci possono essere alti e bassi ma la violenza va condannata, sempre. Più che mai ora, in un periodo di tensioni globali e in cui di episodi del genere non abbiamo di certo bisogno. Non ci sono giustificazioni a tali azioni e confidiamo nelle indagini degli organi preposti per accertarne le responsabilità”.

La versione del Barletta

Chiede giustizia invece il Barletta per quello che, secondo i biancorossi, sembra essere stato un vero e proprio agguato da parte dei tifosi del Manfredonia.

Ecco il comunicato in merito a quanto accaduto da parte della società ospite:

“Questo non è calcio. Quanto accaduto nel pomeriggio di ieri a Manfredonia è deplorevole oltre che imbarazzante. Il pullman con a bordo i nostri ragazzi e quello con a bordo i nostri tifosi sono stati letteralmente assaliti da un gruppo di scalmanati. Com’è possibile che nel 2022 possano ancora accadere questi episodi? Come è possibile che non ci sia stata l’organizzazione necessaria per prevenire prima e contrastare più questi episodi? Sono domande alle quali l’Asd Barletta 1922 vorrebbe una risposta, ognuno si assuma le proprie responsabilità. Solo il caso ha voluto che quello che è stato un vero e proprio agguato potesse degenerare in tragedia. Tre nostri tifosi sono feriti in ospedale e necessiteranno di operazione, i nostri ragazzi sono arrivati in campo piangendo.

Barletta con la Coppa (PH Sergio Porcelli)

Doveva essere una festa, è stato invece un pomeriggio cupo. Il nostro auspicio è che grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, i responsabili di questa vergogna vengano assicurati alla giustizia e puniti. Chiediamo, inoltre, alla FIGC Puglia di prendere i provvedimenti utili a scongiurare il ripetersi di situazioni come quella vissuta ieri dai nostri ragazzi e dai nostri tifosi cui esprimiamo la massima vicinanza e il massimo supporto”.

A cura di Gennaro Dimonte

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