Dopo il triplice fischio scoppia la rissa tra tifosi in Seconda Categoria

Bruttissimi gli scontri tra tifosi a fine partita nella Seconda Categoria del Lazio. L’assessore Palazzo denuncia l’accaduto
Sabato 5 aprile, durante la penultima giornata del girone H della Seconda Categoria del Lazio, è andata in scena al “Comunale” di Itri la partita tra le prime due forze del campionato: I Briganti e lsola Liri. La partita ha visto trionfare gli ospiti dell’Isola Liri per 1-0, grazie al quale hanno aumentato il distacco in classifica sui rivali, nonostante avessero già ottenuto la promozione aritmetica in Prima Categoria.
Una sfida, quindi, senza obbligo di vittoria da entrambe le parti, ma, nonostante ciò, l’atmosfera è stata tutt’altro che tranquilla: al termine della partita, è scoppiata a bordo campo una maxi rissa, verbale e fisica, tra i tifosi delle due squadre.
Secondo le indiscrezioni, i tifosi avrebbero invaso il rettangolo di gioco subito dopo il triplice fischio e si sarebbero affrontati con insulti, spintoni, pugni e calci violenti e addirittura faceno uso delle baniderine del calcio d’angolo.
A sedare il tutto sono, poi, intervenute le forze dell’ordine e sono state subito avviate le indagini per individuare tutti i responsabili di questi scontri che non hanno nulla a che vedere con i valori che dovrebbero vedersi su un campo da calcio.
L’indignazione dell’assessore Palazzo per l’episodio avvenuto nella Seconda Categoria del Lazio
Sulla questione è intervenuto l’assessore allo Sport della Regione Lazio: Elena Palazzo, che ha espresso in maniera netta il suo sdegno per quanto avvenuto sul campo di Itri: “Esprimo la mia più ferma condanna per l’episodio di violenza verificatosi nel campo di calcio di Itri. Questo comportamento è inaccettabile e non ha nulla a che fare con lo spirito sportivo. La violenza non ha posto nello sport e nella società”.
Si è rivolta in primo luogo ai tifosi, primi responsabili dell’accaduto: “Mi rivolgo alla nostra tifoseria affinché svolga il ruolo di baluardo dei migliori valori sportivi. Vorrei poter contare sul loro supporto e sul loro senso di responsabilità affinché episodi del genere non si ripetano più”.

L’impegno della Regione Lazio
L’assessore Palazzo ha ricordato anche quello che è l’impegno della Regione Lazio sotto l’aspetto del rinnovamento delle strutture sportive del territorio: “Stiamo facendo un importante investimento sul centro sportivo di Itri. Lo facciamo perché vogliamo che questo campo continui ad essere un luogo di ritrovo per appassionati e sportivi, e che promuova un modello di sport degno di questo nome”.
Una presa di posizione ferma dell’assessore allo sport Elena Palazzo, che, oltre a denunciare fortemente l’accaduto di sabato, ha chiesto ai tifosi un comportamento corretto per vivere il calcio in modo adeguato, con rispetto delle regole, senso civico e ripudio di ogni forma di violenza.