Siena, Magrini: “Promozione rimandata? Non ce la toglie più nessuno”
Il Siena pareggia con il Signa e rinvia l’appuntamento con la promozione in Serie D: al “Daniele Berni” di Badesse termina 1-1 grazie al gol di Ricciardo al 90′. L’allenatore della Robur Magrini e l’attaccante bianconero sono intervenuti in conferenza stampa per commentare la prestazione.
La squadra toscana, dunque, mantiene la propria imbattibilità in campionato e guarda già al prossimo impegno, dove, domenica 17 marzo, affronterà la Baldaccio Bruni in trasferta.
Siena, Magrini: “Il loro gol era irregolare, ma non commento”
L’allenatore del Siena, Lamberto Magrini, ha commentato la gara pareggiata con il Signa.
“Ci vuole cuore per pareggiare una partita del genere. Il gol loro era irregolare, ma non commento. Sono convinto che abbiamo fatto una buona gara, in un campo del genere si poteva giocare poco, ma comunque abbiamo tirato qualche volta in porta. La vittoria del campionato rimandata? Non ci faccio tanto caso, la vittoria ormai non ce la toglie più nessuno“.
E poi ancora: “Prima arriva meglio è, ma dobbiamo giocare sereni. Non ci assilla il fatto di dover vincere per forza, ma nel far scorrere la manovra diventava difficile. A tratti abbiamo fatto cose buone, abbiamo messo diverse palle pericolose. L’unico neo è che abbiamo segnato tardi, meritavamo di pareggiare prima“.
Ricciardo: “Sembrava tutto tranne che una partita di calcio”
Ad intervenire ai microfoni nel post partita è stato anche Giovanni Ricciardo, autore del gol del pareggio in extremis, al 95′. “È stata una partita durissima, sembrava tutto tranne che una partita di calcio” ha esordito l’attaccante. “Sono entrato bene, siamo consapevoli dei nostri mezzi. In ogni campo scendiamo con la stessa mentalità. Il gol è un’emozione immensa, da attaccante vivo per queste emozioni, sono quelli che mi spingono a andare avanti“.
“Festeggiare la vittoria del campionato è il coronamento di un percorso e quindi quando sarà il momento sarà giusto festeggiare tanto. Questo pareggio è stato fondamentale, contro una squadra ai limiti dell’educazione. Siamo rimasti a +13 e con la prossima vittoria chiudiamo campionato. Abbiamo provato a mettere più palle, ma non riuscivamo praticamente ad alzarle, abbiamo avuto alcune occasioni ci abbiamo provato fino alla fine e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato e di far proseguire la nostra imbattibilità, che è un record che vogliamo tenerci stretto e che è stato fondamentale non interrompere“.
“Ho vinto sei campionati, questo sarebbe il settimo: è una bellissima soddisfazione. Non ho trovato molto spazio e un po’ mi dispiace, ma ho imparato che è bello essere partecipe di un progetto vincente. Ognuno fa le sue scelte, ci siamo sempre rispettati e siamo sempre andati tutti in un’unica direzione“.