Il Siena di Lamberto Magrini è stato promosso in Serie D. I bianconeri salutano l’Eccellenza dopo appena un anno di militanza. Un campionato dominato sin dalla prima uscita stagionale, con il primo posto che non è mai stato in dubbio grazie alle 20 vittorie e agli 8 pareggi che sono valsi 68 punti totali. Nessuna sconfitta e solo 15 reti subite.
Numeri significativi che Magrini sogna di riproporre nel prossimo campionato di D al quale il Siena del patron Giacomini parteciperà. Proprio il presidente, come dichiarato dallo stesso Magrini, vuole la Serie C già il prossimo anno per riportare nel professionismo il calcio della città toscana.
Ecco le dichiarazioni di Magrini subito dopo la vittoria decisiva per la promozione del Siena in D: “Siamo partiti ad inizio stagione con questo obiettivo. Per vincere, però, servono prima gli uomini e poi i calciatori. L’organizzazione in campo è stata fondamentale e partire bene sin dalla prima domenica ci ha dato la carica giusta nel corso del campionato. Io tranquillo? Non lo sono mai stato perchè avevo il timore potesse arrivare un crollo. La squadra, invece, ha sempre dimostrato di saper vincere le gare importanti: dimostrazione che siamo stati una squadra forte”.
“L’imbattibilità? Giorno libero sicuramente, però non abbassiamo la guardia perchè la società e noi teniamo a completare l’anno da imbattuti, che non capita ogni anno. Vogliamo raggiungere anche questo traguardo. Nel corso della stagione non ho mai evidenziato i pregi di questa squadra, però analizzando il percorso: tanti centrocampisti hanno fatto gol, gli attaccanti hanno segnato tutti, almeno 13,14 giocatori hanno fatto gol in questa stagione e fa molto piacere. La svolta? La vittoria di Terranova al ritorno“.
“Vogliamo dimostrare di poter fare bene anche in una categoria superiore. Vorrei regalare alla squadra un amichevole con qualche squadra di prestigio. Oggi ho la sensazione di avere in mano una squadra vera in tutti i reparti, nei primi giorni c’erano tanti errori che abbiamo sistemato nel percorso”.
“Il presidente? Lo sentiamo settimanalmente perchè è spesso in giro per il mondo visto il ruolo che occupa. E’ carico e motivato come noi, mi ha detto che bisogna puntare subito alla Serie C. Il Franchi? Sarà bello per tutti: da voi giornalisti ai calciatori. Speriamo di tornarci il prima possibile, magari prima della fine del campionato o per un amichevole e poter festeggiare così con tutta la città di Siena”.
Sono arrivate le parole a caldo anche del presidente del Siena Simone Giacomini: “Desideravo un successo simile fin dal giorno uno, vincere non è mai scontato, è complicato. È stato un grande percorso, i giocatori sono stati grandi uomini. Abbiamo dimostrato subito che le fondamenta sono importanti, anche se non era facile. Con questa piazza ho avuto un colpo di fulmine. Non mi aspettavo un’accoglienza del genere, abbiamo un rapporto stupendo con una città meravigliosa e un ambiente calcistico incredibile”.
“Questo è il primo passo – spiega Giacomini -. Siena merita più dei dilettanti, vogliamo tornare tra i professionisti, lavoriamo già per l’anno prossimo. Lo stadio Franchi? E’ tornato al Comune, bisogna capire qual è la situazione per i lavori che vanno fatti. Mi piacerebbe chiudere con una festa allo stadio. Adesso dobbiamo fare il settore giovanile. Ringrazio il Comune per il supporto. Questo successo, arrivato in questo modo, è un miracolo sportivo”