Siena, staff e squadra puliscono l’esterno del Franchi: “Sogniamo di tornare a giocare lì”
L’esterno dello stadio non viene curato? Ci pensiamo noi. Se ne sono occupati i tesserati del Siena FC, che nella giornata di ieri, 9 novembre, si sono radunati insieme ai tifosi all’esterno dello stadio Franchi per ripulirne l’esterno dai rifiuti e dalle erbacce.
Un’iniziativa nata per sottolineare, ancora una volta, il legame tra squadra e città, come ha spiegato il direttore sportivo ed ex calciatore della Robur Simone Guerri: “Volevo avvicinare la squadra allo stadio e a Siena in generale – ha dichiarato Guerri al termine del pomeriggio di pulizie –. Volevamo dare un segnale forte e far vedere a tutti cosa sia il Franchi, anche a quelli che ne avevano solo sentito parlare dai racconti. Il tavolo di lavoro con il Comune prosegue. Speriamo di avere lo stadio a disposizione il prima possibile per capire se e quando possiamo tornare a giocarci”.
Siena, staff e squadra puliscono l’esterno del Franchi
Si, perché la Robur ancora non sa se riuscirà a tornare al “rastrello” entro la fine della stagione. I motivi sono molteplici. Il primo è ovviamente quello relativo al fallimento di ACR Siena, la società di Montanari che è ancora in possesso dello stadio e lo sarà fino al suo fallimento. La seconda complicazione, invece, potrebbe essere quella relativa al terreno di gioco. Il campo, infatti, non viene innaffiato e curato da diverse settimane e le condizioni del manto erboso ovviamente ne hanno notevolmente risentito. Da quando ne tornerà in possesso, il Comune farà il possibile per far si che la Robur possa tornare a giocarci le proprie gare interne, con la speranza di poterlo mettere a disposizione della società di Giacomini entro l’inizio dl girone di ritorno.
Nel weekend sfida alla Colligiana
Nel frattempo, però, l’attenzione è rivolta al campo. Il Siena, infatti, sabato affronterà la Colligiana in un derby tutto senese. Una partita che i ragazzi di Magrini devono necessariamente vincere per confermarsi in vetta alla classifica e tenere lontane le inseguitrici Castiglionese e Foiano, lontane rispettivamente una e due punti.
A cura di Alessandro Gonnelli