Pino Taglialatela, il “Batman” che volava tra i pali: oggi vuole riportare la sua Ischia In D
Nei meandri più remoti della generazione nata sul finire degli anni Ottanta e l’inizio del decennio successivo, c’è posto per un portiere che assunse le sembianze di un supereroe. Pino “Batman” Taglialatela: un soprannome che dice tutto. Protagonista del Napoli dopo l’epopea maradoniana, l’estremo difensore azzurro ha scritto pagine importanti della storia azzurra. Recentemente premiato come il portiere più rappresentativo della storia del club, Taglialatela ricopre un ruolo di prestigio in una nobile decaduta del calcio campano. Prima presidente e preparatore dei portieri delle compagini giovanili, oggi è il direttore generale dell’Ischia Calcio.
Taglialetela e Ischia: un legame indissolubile
Lo storico sodalizio isolano è nuovamente protagonista in campo nel 2017, dopo i due anni di attività esclusivamente giovanile del post fallimento. Un andamento incredibile, se si considera che – nella stagione 2012-13 – l’Ischia Calcio si laureò Campione d’Italia Serie D vincendo lo Scudetto di categoria. È l’unica squadra di calcio basata su un’isola minore italiana che ha preso parte a campionati nazionali professionistici. E per tornare agli antichi splendori, è risultata necessaria l’esperienza e l’amore che Giuseppe Taglialatela nutre per la sua terra d’origine.
Da Maradona a Lippi
Una carriera da calciatore iniziata nel settore giovanile ischitano, prima di arrivare alla terra ferma e spiccare il volo nel Napoli di Albertino Bigon. Annata 1990/91, quella del secondo scudetto cucito sul petto e del tramonto degli anni d’oro per la società azzurra: gli allenamenti nel fango con Maradona, gli anni d’esilio a Bari prima di riprendersi il palcoscenico nella sua città. Nel Napoli di Marcello Lippi conquista un insperato piazzamento Uefa nella stagione 1993/94, la prima da titolare. Poi, il lento declino della squadra, gli costerà una carriera meno roboante e il posto in nazionale.
Obiettivo scalata
Ma Pino non ha mai smesso di sognare, progettare il suo futuro coccolando quel pallone che tanto gli ha donato. L’obiettivo è ambizioso: riportare l’Ischia tra i professionisti. Una categoria che, sull’isola che splende di fronte al golfo di Napoli, non si disputa dal 2016. Il presente vede i gialloblu protagonisti in Eccellenza campana. Nello specifico, in quel girone B comandato dalla Puteolana e in cui l’Ischia è, al momento, al quarto posto. L’occasione per accorciare le distanze su una diretta inseguitrice si paleserà nel prossimo weekend, quando si sfideranno la Frattese di Floro Flores e il Napoli United di Maradona Junior, rispettivamente seconda e terza forza del torneo.
A cura di Giuseppe Vitolo