Da Empoli a Valencia e Roma: Tavano, una carriera in figurine. FOTO
Ventitré anni in campo, più di 700 presenze e quasi 300 gol. Le figurine di Ciccio Tavano descrivono questo, Numeri che racchiudono una carriera da eterno ragazzino, quella del bomber che a 43 anni ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato e iniziare ad allenare.
Tavano è nato a Caserta, ma la regione che ha segnato la sua carriera è la Toscana. Il settore giovanile della Fiorentina, l’esordio tra i professionisti con il Pisa e poi Empoli e Livorno. “Svezzato” dalla società del patron Corsi, lì è diventato grande e ancora oggi è il miglior marcatore nella storia del club (120 gol) e secondo per partite giocate (311).
Livorno, invece, è la piazza che lo ha accolto dopo l’anno tra Valencia e Roma. Era la stagione 2006-2007 e Tavano approdò in un grande Valencia, quello di Villa e Morientes che sognava in grande. Le cose non andarono come Ciccio sperava, sia in Spagna che a Roma dove approda a gennaio, ma non viene riscattato dai giallorossi dopo sei mesi.
Ecco, quindi, che arriva Livorno e la maglia numero 10. La Toscana rigenera Tavano che lascerà la regione nella seconda parte della sua carriera solo un anno, nella stagione 2015-2016, quando veste la maglia dell’Avellino. Poi il finale tra i dilettanti: Prato, Ponsacco e Tuttocuoio. Da qui ripartirà sotto una nuova veste nel campionato di Eccellenza, ma con la solita voglia che metteva in campo quando con mano al capo e lingua di fuori esultava a ogni gol.