Ha del clamoroso quanto accaduto in Terza Categoria Campana girone A, presso lo stadio comunale “Melito Irpino” in provincia di Avellino. Sabato 9 marzo si è giocata la gara tra lo Spartak Grotta e il San Nicola Baronia.
Gli ospiti hanno vinto la partita in maniera netta con il risultato finale di 0-5. Al termine dei 90 minuti, però, l’attenzione si è spostata su fatti esterni a quelli del campo e che non hanno niente a che vedere con il gioco del calcio.
La nota del club ospite alla fine del match è stata chiara e condivisa tramite il proprio canale Instagram: al minuto 85, giocatori e tifosi di un club avversario, ovvero del Grav It, avrebbero invaso il passaggio che dal campo porta agli spogliatoi per minacciare un tesserato del San Nicola. L’accaduto è già sotto indagine nelle sedi opportune delle autorità competenti.
Il San Nicola Baronia ha raccontato tramite il proprio profilo social quanto successo nei minuti finali della sfida contro lo Spartak Grotta. Una partita senza storia che ha visto gli ospiti dominare sin dai primi minuti e conquistare agevolmente i 3 punti. Purtroppo però la partita è stata sospesa dal direttore di gara all’ 85′ a causa di un fatto inverosimile, raccontato così direttamente dal San Nicola.
“Clamoroso allo stadio comunale di Melito Irpino, durante la gara tra Spartak Grotta e San Nicola Baronia! Nel corso del match valevole per la 16° giornata di terza categoria, l’ASD San Nicola Baronia è vittima di un’ intimidazione da parte di alcuni giocatori e tifosi della squadra “La Grav IT”. Al minuto 85 si è verificata un’invasione “di spogliatoio” che vede protagonisti i soggetti sopracitati: costoro entravano nello spogliatoio ospite, senza alcun tipo di autorizzazione, minacciando e cercando il contatto fisico con uno dei nostri tesserati”
“A questo punto, il direttore di gara è stato costretto ad interrompere l’incontro e a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. L’ASD San Nicola Baronia si riserva l’onere di sottoporre la questione alle autorità competenti. Ci teniamo infine a sottolineare che la società e i ragazzi dello Spartak Grotta sono del tutto estranei ai fatti accaduti. Gli avvenimenti sono stati integralmente ripresi per essere visionati nelle sedi opportune”.