Sfide da champions e grandi emozioni: il torneo dell’Eureka infiamma Settimo Torinese
Partite con top club da tutto il mondo e l’atmosfera dei big match: il racconto del torneo della Pro Eureka.
Immaginate di riunire tanti top club europei e non solo. Big match, partite di grande livello ed emozioni forti. Il torneo internazionale Città di Settimo Torinese, organizzato dalla Pro Eureka, ha racchiuso tutto questo e anche qualcosa in più. Ma andiamo con ordine.
La società blucerchiata milita da diversi anni in Eccellenza piemontese e ha ospitato un torneo che ha visto partecipare tante squadre tra le migliori al mondo per la categoria under 11. Per fare degli esempi, basti pensare che erano presenti Paris-Saint-Germain, Milan, Atletico Madrid e Ajax, solo per citarne alcune.
Insomma, a pochi passi da Torino si sono riuniti mondi, culture e abitudini differenti, ma tutti legati dalla passione per questo sport. Ma da dove nasce l’idea di riunire tutte queste realtà in un’unica esperienza? Ce lo ha raccontato Massimo Capussotto, responsabile della comunicazione che si è occupato dell’organizzazione del torneo della Pro Eureka.
“Avevamo il desiderio di far convergere qui ragazzi da tutta Europa e non solo. Il nostro spirito è quello di creare un momento di confronto che faccia crescere i ragazzi, che altrimenti non si incontrerebbero mai. Giocano contro, ma in realtà li facciamo giocare insieme per far nascere un’esperienza che li faccia maturare tutti insieme”.
Esultanze come i grandi e un’atmosfera unica: il racconto del torneo della Pro Eureka
Nonostante la giovane età, i ragazzini in campo hanno mostrato per tutto il torneo una mentalità e una determinazione che appartengono ai grandi. Come anticipato, ci sono state diverse sfide “da Champions League”, con top club europei e una selezione nazionale arrivata dalla Cina. In campo e sugli spalti, l’atmosfera è stata sempre entusiasmante, come se si potesse girare il mondo pur rimanendo sempre nello stesso luogo. Ma non finisce qui: ricordate quando prima parlavamo di emozioni forti? I ragazzi e i tanti genitori hanno regalato tante storie che dimostrano la passione immutabile per questo sport.
Chi ha viaggiato in Italia per la prima volta, chi ha conosciuto nuovi amici da tutto il mondo, e chi è corso ad abbracciare il proprio papà dopo aver segnato un gol contro una squadra vista solo in tv fino ad allora. Il torneo della Pro Eureka ha coinvolto tanti sogni, ognuno con la propria unicità. E questi sogni sono emersi anche in campo: tanti ragazzi hanno esultato come i propri idoli, come Mbappè o Bellingham, qualcuno anche urlando che “un giorno lo farà in Serie A”.
Dal “corazón” dell’Atletico Madrid alla forza di Ajax e Milan: i protagonisti
Come anticipato, il torneo ha unito tanti club di grande livello, ognuno con la propria filosofia e il proprio modo di crescere i suoi talenti. Ma quali sono state le emozioni per i ragazzi e i loro allenatori? Ce ne ha parlato l’allenatore dell’Atletico Madrid under 11. “Per noi è un’esperienza incredibile. Abbiamo cercato di sfruttare al massimo questi giorni e imparare il più possibile. Noi cerchiamo sempre di lavorare sull’attaccamento, ma anche sul cuore e sul coraggio che non devono mai mancare nei più piccoli”.
Dalla Spagna torniamo in Italia con Mattia Proserpio, allenatore del Milan under 11 che ha trionfato nel torneo. “È sempre una bellissima emozione, vediamo tanti ragazzi che vengono da realtà diverse, ogni partita è formativa. Anche per noi istruttori è sempre bello partecipare. Per noi il giocatore è al centro del progetto, sia a livello tecnico ma soprattutto di disciplina”. Tra grandi sfide, sogni e viaggi per il mondo: il torneo della Pro Eureka ha entusiasmato dentro e fuori dal campo.