Sono ore drammatiche a Ravanusa, nell’agrigentino a seguito di una violenta deflagrazione che ha colpito alcuni stabili, avvenuta per una perdita di gas. Scene strazianti e un bilancio ancora provvisorio con tre morti accertati, oltre cento sfollati e sei dispersi.
In questi casi, è giusto che il calcio passi in secondo piano. La LND Sicilia tramite un comunicato apparso pochi minuti fa, ha annunciato il rinvio a data da destinarsi del match della quattordicesima giornata del girone A di Eccellenza tra Canicattì e Nissa. Entrambe in corsa per la promozione in Serie D, antagoniste dell’Akragas capolista, al momento occupano la terza e la seconda posizione. La partita si doveva disputare proprio a Ravanusa presso lo stadio “Saraceno”.
Oltre alla partita di Eccellenza, è stata rinviata anche il match di Prima Categoria girone B del Ravanusa che doveva scendere in campo contro il Don Bosco Mussomeli.
Il presidente del comitato regionale della FIGC, Sandro Morgana, comunica che la partita tra Canicattì e Nissa, in programma oggi allo stadio “Saraceno”, non verrà disputata “In segno di solidarietà e cordoglio da parte del mondo del calcio siciliano per la grave tragedia che ha colpito la comunità di Ravanusa”.