Il Treviso calcio sogna in grande: obiettivo Serie D, la situazione
Il Treviso calcio, società nata nel lontano 1909, ha costruito, nel corso degli anni, una storia gloriosa. Una società che ha vissuto momenti alti tra cui una promozione in Serie A ma anche molti momenti bassi dovuti a vari fallimenti e rifondazioni.
Oggi, la società veneta si trova nuovamente a ricominciare il suo percorso dall’Eccellenza e, dopo un’annata ottima, ora vuole a tutti i costi la Serie D.
La stagione del Treviso calcio
Il Treviso, dopo aver trionfato l’anno precedente in promozione, viene inserita nel girone C di Eccellenza Veneto. La stagione dei bianco-celesti vive una fase al cardiopalma nelle ultime due giornate. Infatti, alla penultima supera il San Donà (che era secondo) e all’ultima giornata riesce a fermare quest’ultimo sullo 0-0 per tenersi il secondo posto. Questo risultato ha permesso al Treviso calcio di arrivare nel triangolare play-off dove, la squadra, sta provando a raggiungere gli spareggi nazionali. I bianco-celesti, domenica prossima, hanno in mano il loro destino. Infatti, vincendo con il Borgoricco, raggiungerebbero il Montecchio Maggiore a 6 punti e giocarsi tutto nello scontro diretto finale.
La lunga storia della società veneta
Il Treviso calcio, come accennato, ha avuto un ruolo importante nella storia del calcio italiano. La società, fondata nel 1909, ha avuto il suo momento di massimo splendore nella stagione 2005/06. In quell’anno, infatti, i bianco-celesti vennero promossi in Serie A. Purtroppo per loro, quella sarà l’unica apparizione nella massima serie fino ad oggi. Infatti, la squadra raccolse solo 21 punti e finì 19° in classifica. Tanti però i nomi che spiccano in rosa: Handanovic, Dossena, Acquafresca, Borriello, Reginaldo.
Da quel momento in poi però, la società veneta vive solo periodi negativi segnati da molti fallimenti ed esclusioni dai campionati. La prima nel 2009 alla quale ne seguo altre due nel 2013 e, infine, nel 2019. Ora il Treviso deve ripartire e la nuova società sembra aver già iniziato con il piede giusto anche se la strada è ancora lunga.
A cura di Francesco Busoni.