Urbino, il tuo goleador tra i pali: è Luca Fiorelli
Non capita spesso di vedere, durante una partita o un’intera stagione, un portiere fare gol. Tuttavia, è da evidenziare, però, che il portiere dell’Urbino, Luca Fiorelli, si è dimostrato un abilissimo marcatore nel corso della sua carriera. Infatti, Fiorelli è stato capace di realizzare 14 reti complessive: 10 con il suo attuale club e una nella stagione in corso.
Il primo sigillo in campionato è arrivato nella sconfitta con il risultato di 3-2, maturata fuori casa contro la Vigor Senigallia, che successivamente è stata promossa in Serie D. La gara, valevole per la 22^ giornata del girone Unico di Eccellenza Marche, si è disputata lo scorso 6 marzo. In una partita ricca di gol e tante emozioni, Fiorelli ha trasformato un calcio di rigore con freddezza, portando la sua squadra sul momentaneo 1-1.
Un goleador tra i pali
Per Luca Fiorelli, classe 1986, questa è la quarta stagione con la casacca dell’Urbino. Il calciatore, qui, non ha solo siglato la maggior parte dei suoi gol in carriera, ma ha anche conquistato due promozioni. Infatti, la squadra gialloblù è, tra la stagione 2018/2019 e 2020/2021, passata dalla Prima Categoria all’Eccellenza, dove milita attualmente.
E’ con questa maglia che Fiorelli supera il suo vizio del gol, trasformandolo in una delle sue caratteristiche. Sono 6 le reti messe a segno in Prima Categoria, mentre sono 3 quelle in Promozione.
Il comunicato dell’Urbino
Anche lo stesso club gialloblù, al termine della partita contro la Vigor Senigallia, ha sottolineato i numeri del suo portiere attraverso i propri canali ufficiali: “La perla contro la Vigor Senigallia del nostro portiere, Luca Fiorelli, dal dischetto. Quattordicesimo goal di Luca, questo è il decimo a Urbino. Per un portiere possiamo dire che è un record che porta Luca alla ribalta nazionale. Dopo i quattro rigori falliti nel corso del campionato (ricordiamo gli errori di Saine, Giunchetti, Calvaresi e Dalla Bona) sembra che il Mister abbia trovato finalmente il rigorista per sfatare il tabù dagli undici metri. Bravo Luca“.