Virtus Matino, a rischio l’iscrizione al campionato di Eccellenza

La favola della Virtus Matino potrebbe essere giunta alla sua conclusione. La società pugliese, artefice di 5 promozioni consecutive in 5 anni, dopo la retrocessione dal Girone H di Serie D potrebbe non ripartire nemmeno dall’Eccellenza. All’origine dei problemi di iscrizione la consegna dello stadio in cui disputare le partite casalinghe.

La favola della Virtus Matino: nel 2016 era in Terza Categoria, oggi un punto interrogativo

Nella stagione 2016/17 il Matino vince il campionato di Terza Categoria in scioltezza. Con 56 punti e un distacco di 6 dalla seconda in classifica, il Salve, la squadra biancoblu chiude subendo poco (16 gol) e segnando tanto (69). Nella stagione successiva arriva la vittoria del campionato di Seconda Categoria e col medesimo distacco sullo Zollino, il Matino conquista la Prima Categoria.

Al primo anno in Prima nella stagione 2018/19 è subito vittoria del campionato nel testa a testa col Manduria e dal 2019/20 la squadra può giocarsi la Promozione. In una stagione segnata dal Covid e interrotta forzatamente il Matino chiude al secondo posto e si guadagna l’accesso all’Eccellenza: è la quarta promozione consecutiva in 4 stagioni.

Nel 2020/21 la stagione, nuovamente interrotta dalla pandemia, porta comunque i biancoblu a giocarsi i playoff. Un cammino rotondissimo: 2-1 sul Martina in semifinale, 1-0 sull’Otranto e 5-0 nella finalissima contro l’Audace Barletta. Un tripudio, sono 5 le promozioni consecutive. Nella scorsa stagione una storica Serie D chiusa all’ultimo posto di un difficilissimo Girone H.

La Virtus Matino è senza stadio: dopo una Serie D “ambulante” scatta l’ultimatum

La presidente Cristina Costantino e il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma, si sono incontrati nei giorni scorsi per fare il punto della situazione sui lavori in corso allo stadio Via del Mare. I lavori, che al momento sono in corso d’opera, non hanno al momento un termine preciso. La massima carica societaria avrebbe chiesto una settimana di tempo per riflettere sul da farsi: o sarà pronto lo stadio o il progetto è a rischio.

Insostenibile secondo la dirigenza iniziare un nuovo campionato senza una sede fissa in cui potersi allenare e giocare. La numero uno biancoblu conferma, inoltre, di aver avuto un incontro con il Nardò per discutere di un eventuale progetto ambizioso in comune. Tempo al tempo, nella prossima settimana si deciderà il futuro della piazza pugliese, che al momento rischia l’Eccellenza.

A cura di Simone Schillaci

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