La Viterbese si ritira dal campionato di Promozione. La squadra laziale si trovava all’ultimo posto del girone B del Lazio a quota 8 punti e con la retrocessione in Prima Categoria ad un passo. Lo scorso 26 febbraio l’amministratore unico della Viterbese Pietro Tilia avrebbe inviato una lettera alla Lega Nazionale Dilettanti e alla FIGC, in cui comunicava la volontà di ritirare il club. Scelta condivisa in maniera unanime da tutti i soci.
Nel pomeriggio del 27 febbraio la LND ha condiviso il consueto comunicato ufficiale con il programma di tutte le gare dilettantistiche, dall’Eccellenza in giù. La gara della Viterbese, che avrebbe sfidato in trasferta il Poggio Mirteto Calcio, è segnata come ‘annullata per ritiro Viterbese 1908 SRL. Seguirà delibera Giudice Sportivo’.
Pensare che fino a pochi anni fa la Viterbese scendeva nei campi di Lega Pro, fa comprendere ancor di più il periodo buio di questo momento per i gialloblù. Una serie di vicissitudini che hanno portato la squadra di proprietà di Marco Arturo Romano a ritirarsi dal girone di Promozione.
Tra le ultime la questione stadio, che ha costretto la squadra a giocare le gare casalinghe a Monterosi e per il quale restano ancora in piedi i ricorsi contro il Comune di Viterbo. Nel passato però tornano in mente i punti di penalizzazione, risultati decisivi per la retrocessione dalla C alla D e poi per la discesa sino alla Promozione. Questi sono alcuni dei capitoli che hanno macchiato la storia della Viterbese. Una storia, adesso, da riscrivere.