Tragedia in Eccellenza Basilicata: è morto l’ex attaccante Vito Chimenti. Lo storico bomber di Palermo, Taranto e Matera ha accusato un malore prima della partita Pomarico-Real Senise. Il quasi 70enne barese era il preparatore atletico della squadra di casa. Inutili i soccorsi con l’elicottero volato sul campo di gioco per portarlo d’urgenza nell’ospedale più vicino.
Indimenticabile la sua “bicicletta” inventata ai tempi del Palermo. Ha giocato in Serie A con le maglia dei rosanero, Catania, Avellino e Catanzaro.
Vito Chimenti è morto all’età di 69 anni prima di una partita di Eccellenza Basilicata. Si stava per giocare la sfida tra Pomarico e Real Senise. Dopo la solita preparazione data ai giocatori, l’ex attaccante del Palermo ha accusato un malore durante il riconoscimento della distinta. Possibile arresto cardiaco per il barese, soccorso per 40 minuti dai medici tramite massaggio cardiaco. Inutili le due ambulanze e l’elicottero atterrato sul campo di gioco lucano.
Attaccante classe 1953, Vito Chimenti è stato un idolo per i palermitani e non solo negli anni 70 e 80. Nativo di Bari, è cresciuto calcisticamente tra Altamura e Matera dove ha esordito in Serie C. Acquistato dalla Lazio, non ci ha mai giocato e tra il 1973 e il 1976 ha giocato con Lecco, Salernitana e ancora Matera. Nel 1977 la sua prima stagione in Serie B con la maglia del Palermo dove giocherà per due stagione segnando 29 reti. Con i rosanero una finale di Coppa Italia persa contro la Juventus.
Fa il suo esordio in Serie A nel 1979 con il Catanzaro prima e con la Pistoiese poi, segnando 10 reti in due anni. Passa poi ad Avellino e Taranto tra Serie B e C1 prima della squalifica per il caso Padova. Da allenatore ha passato diversi anni da vice in piazze blasonate come Casarano, Messina, Foggia e Matera. Nell’ultimo anno era diventato il preparatore atletico del Pomarico, società di Eccellenza Basilicata.