Piacenza-Pistoiese, un match dal sapore di Serie A
Credits: Piacenza Calcio, FC Pistoiese
Piacenza-Pistoiese sarà una sfida tra due squadre che hanno assaporato il massimo campionato italiano: tra storia e ambizioni future
Piacenza-Pistoiese è un match dai grandi spunti tattici e storici. Le due squadre alla vigilia erano tra le candidate alla vittoria finale, qualche risultato negativo e gli exploit di Ravenna e Forlì hanno poi ridimensionato entrambe, che comunque cercheranno di dare il massimo per portare a casa i tre punti.
Il Piacenza, suo malgrado, si è ritrovato invischiato nella lotta per non retrocedere. I ragazzi di Rossini, però, nel momento decisivo si sono fatti trovare pronti e vengono da quattro risultati utili consecutivi che hanno permesso ai biancorossi di portarsi a più quattro dalla zona rossa.
La Pistoiese, invece, vuole consolidare la sua posizione in ottica play-off. Gli orange provengono da nove risultati utili nelle ultime dieci che le hanno permesso di recuperare diversi punti dal Tau, attualmente al terzo posto, che i ragazzi di Villa affronteranno all’ultima giornata.
Sarà quindi una partita importantissima tra le due squadre per le loro ambizioni stagionali. I due club, accomunati da un passato glorioso in Serie A, vorranno dare il massimo per chiudere il campionato nel miglior modo possibile.
Piacenza-Pistoiese, due squadre accomunate da un passato glorioso. La storia dei due club in Serie A
La Pistoiese, nella stagione 1979-1980 ha realizzato il sogno di una vita: la Serie A. Dopo anni di lotta, il club del presidente Marcello Melani ha raggiunto il suo obiettivo tra lo scetticismo generale. A guidare quella gloriosa cavalcata furono Mario Frustalupi e Marcello Lippi. Due giocatori iconici del calcio di quel tempo. Lippi, poi, guidò da allenatore la Nazionale Italiana al successo nei Mondiali del 2006.
Il Piacenza, a differenza degli orange che rimasero solo un anno nel massimo campionato italiano, diventò un’habitué negli anni 90. Dal club biancorosso passarono tanti campioni come Pippo Inzaghi, Alberto Gilardino e il bomber di provincia per Eccellenza: Dario Hubner, che con gli emiliani si laureò capocannoniere in Serie A nella stagione 2001-2002, contribuendo con i suoi gol alla salvezza del Piacenza.