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Piacenza, Rossini: “Futuro? Adesso non mi interessa, pensiamo alla Pistoiese”

Dopo una settimana di sosta, comincia il rush finale del campionato, con le ultime 7 giornate che ne daranno i verdetti.

Oltre allo scontro diretto al vertice tra Forlì e Ravenna, il girone D vede in programma anche un interessante Piacenza-Pistoiese, altra sfida dal sapore di categoria superiore.

I biancorossi, sconfitti per 1-0 all’andata, sono reduci da quattro risultati utili consecutivi e ripartono da un +4 sulla zona playout. Gli ospiti, quarti in classifica, devono invece consolidare il piazzamento in zona playoff.

Alla vigilia della partita, l’allenatore del Piacenza, Stefano Rossini, ha presentato il match in conferenza stampa.

Piacenza, Rossini: “Queste le partite più belle da giocare”

Rossini ha aperto la conferenza parlando della situazione infortunati, che continua a non sorridere al Piacenza: “Tentoni e Corradi non recuperano. Torna Del Dotto ma si sono fermati Stefanoni, per un piccolo problema al flessore, e Somma, che ha preso una ginocchiata sul quadricipite che gli ha provocato una piccola lesione“. Per poi parlare del prossimo avversario: “Sono le partite più belle, perché giocheremo in un contesto bellissimo contro una squadra che ha una tradizione importante. È una squadra forte che ha grande qualità ed esperienza, poi è molto rognosa anche dal punto di vista della cattiveria agonistica. Noi dobbiamo guardare partita dopo partita, sappiamo che questa non sarà facile, ma di gare facili non ce ne sono. Gioca con grande intensità quando hai la palla tu, dovremo essere bravi“.

E sarà un’altra partita che l’allenatore biancorosso dovrà preparare facendo a meno di diversi giocatori: “Io faccio quello che posso col materiale che ho a disposizione. Abbiamo giocatori validi che hanno aspettato il loro momento e che avranno la possibilità di sfruttare al meglio le loro opportunità“. E sul suo futuro: “Che ci crediate o no, io non ho letto niente e non mi interessa niente, lo dico perché è vero. Se ti fai prendere da queste situazioni poi non lavori bene. Io penso a lavorare, poi la società farà, se non le ha già fatte, le sue valutazioni. Fa parte del gioco“.

Piacenza
Fonte foto: pagina Facebook Piacenza Calcio

Rossini: “Più i punti diventano pesanti e più le partite sono difficili”

L’allenatore si è poi soffermato sulla crescita del giovane Napoletano: “Lo vedo più da braccetto che da quinto, ma potrebbe diventare meglio da quinto migliorando tanto nella personalità con la palla. Quando io l’ho portato in prima squadra, avevo più timori nella fase di non possesso che in quella di possesso, poi si è rivelato il contrario. È un 2006 e deve fare un percorso per trovare consapevolezza dei propri mezzi“.

Infine, Rossini ha espresso il suo punto di vista sulle ultime 7 partite: “Campionato a parte? Non penso, vale per tutto il girone di ritorno questo discorso. Però, sicuramente, più i punti diventano pesanti e più le partite sono difficili“. Ultima parte di stagione che parte dalla sfida a Massimo Taibi, suo compagno proprio al Piacenza tra Serie A e B negli anni ’90 e ora direttore sportivo della Pistoiese: “L’ho sentito tempo fa ma non per questa partita, domani ci rivedremo“.