Piacenza, Rossini: “Non dobbiamo pensare alla penalizzazione dello Zenith Prato, la testa è al Riccione”

A poche ore dalla terzultima di campionato, è cambiato tutto nella lotta salvezza del girone D, rivoluzionata dalla penalizzazione inflitta allo Zenith Prato.
Al club toscano sono stati tolti 15 punti, scivolando fino all’ultimo posto in classifica a quota 21. Allo stato attuale delle cose non si disputerebbero i playout, con le ultime quattro (Sammaurese, United Riccione, Fiorenzuola e Zenith Prato appunto) retrocesse direttamente e tutte e altre salve.
Situazione favorevole per il Piacenza, che si trova per le mani un vero e proprio matchpoint salvezza già dalla prossima partita, che giocherà sul campo dello United Riccione, obbligato a vincere per sperare di poter giocare i playout.
In conferenza stampa, l’allenatore biancorosso Stefano Rossini ha parlato dell’importanza della sfida e di come questa sentenza può influenzare la squadra.
Piacenza, Rossini: “Col Riccione non sarà una partita facile”
Rossini è partito proprio dalla penalizzazione dello Zenith Prato: “Purtroppo è arrivata già oggi la notizia e non si può non parlarne. A noi non deve fregare niente, anche perché è una sentenza di primo grado, ce ne sarà un secondo e non è ancora definitiva. La notizia è positiva per noi, ma non ci dobbiamo pensare. La testa è al Riccione“.
L’allenatore è poi passato ad analizzare il prossimo avversario: “Adesso preferisco fare gare magari meno belle ma raccogliere, perché contano i punti e le partite sono sempre meno. Di situazioni facili non ce ne sono, io ho visto delle partite e il Riccione non è una squadra alla deriva, anzi è da battaglia ed è passata in vantaggio anche con l’Imolese. Ha cambiato un giocatore e un allenatore due domeniche fa, vuol dire che ci credono ancora. Bisogna toglierci dalla testa che sarà una gara facile. Noi dobbiamo essere pronti a tutti i costi, perché contro squadre di bassa classifica è più volte mancato l’atteggiamento. Non parlo di giocare bene o male, perché è più facile giocare bene contro un’altra squadra che prova a giocare. Quello che dico è che troveremo un avversario che ci darà battaglia e anche noi dovremo essere pronti a farla. Questa è una partita facile solo sulla carta“.

Rossini: “Essere padroni del proprio destino aiuta”
Rossini è poi tornato sull’ultima sconfitta contro il Forlì: “La cosa che dobbiamo evitare è il farci male da soli. A volte siamo concentrati ma dobbiamo aumentare la nostra autostima. Rimane motivo d’orgoglio aver messo in difficoltà il Forlì. Certe cose però non le sbagli se hai sicurezza, ma quest’annata ormai è andata così. Il lato positivo è che domenica non siamo sprofondati e anche chi ha fatto l’errore ha fatto una buona partita“. Un altro aspetto positivo sarà il non dover dipendere dai risultati delle altre per la salvezza: “Noi siamo padroni del nostro destino e se vinciamo le ultime partite ci salviamo. Lo sappiamo dall’anno scorso quando le ultime tre giornate non lo eravamo, è una cosa che aiuta“.
L’allenatore biancorosso ha concluso con un punto sugli indisponibili, che ancora una volta lo metteranno in difficoltà nel fare la formazione: “Zucchini non ci sarà, dovremo valutare Del Dotto e Corradi, che però è fuori da ancora più tempo. Questo lavoro però è bello anche perché ha l’imprevedibilità. Le situazioni le conosci nel momento in cui le vivi. I periodi negativi sono di grande insegnamento, è lì che si vede veramente la bravura della persona“.