Piacenza, Rossini: “Fatico a commentare una partita come questa che non viene vinta”

Non riesce a chiudere i discorsi salvezza il Piacenza, che non va oltre l’1-1 contro San Marino in casa.
Succede tutto nei primi dieci minuti, col momentaneo vantaggio di D’Agostino che è durato per poco più di 60 secondi, quando è arrivata la risposta di Arcopinto.
Ora sono 2 i punti dei biancorossi sulla zona playout, vantaggio tutt’altro che rassicurante con 5 partite ancora da giocare.
Nel post partita, in conferenza stampa, l’allenatore biancorosso Stefano Rossini ha espresso il suo disappunto per una prestazione in cui è più volte mancato il gol davanti alla porta.
Piacenza, Rossini: “C’era un rigore per noi e non l’hanno dato, ma dobbiamo essere più concreti”
Oltre alla prestazione dei suoi, Rossini ha commentato anche un possibile episodio da rigore per il Piacenza per fallo di mano su cui l’arbitro ha preferito far correre: “Il rigore non dato? Non parlo, era rigore e non l’ha dato, non posso farci niente. Non è possibile invece che passi in vantaggio e prendi subito un gol veramente stupido, con un cross su cui siamo stati veramente poco reattivi. È una costante che ci portiamo dietro da tempo, come il fatto che creiamo tanto e non concretizziamo. Siamo arrivati tante volte a calciare ma lo facciamo con troppo poca convinzione. Vincendo oggi avremmo detto che avevamo fatto veramente una buona gara, non vincendo non lo possiamo dire“.
Sulla prestazione dei suoi ha poi continuato: “Ruiz? Non è stato un problema il fatto di farlo giocare più basso, perché poi in fase di possesso lo facevamo alzare a darci l’ampiezza a sinistra. Dall’altra parte invece non avevamo un vero esterno, con a volte Santarpia e altre Napoletano. Questa cosa l’abbiamo fatta bene, ma non abbiamo vinto. È difficile per me commentare una partita come questa che non viene vinta. Adesso ci dobbiamo tappare le orecchie, conosciamo i nostri limiti ma dobbiamo lavorare perché è un campionato che si deciderà all’ultima partita“.

Rossini: “Dobbiamo isolarci dalle situazioni extra campo”
L’allenatore del Piacenza ha insistito sulla poca efficacia in zona gol dei suoi: “In porta ci arriviamo tanto, ma poi bisogna essere concreti. A calciare noi ci arriviamo non tanto, tantissimo. Purtroppo, spesso e volentieri ci manca qualità lì davanti. Poi penso che quando crei tanto e fai calciare una sola volta in porta la squadra avversaria la partita l’hai fatta. Abbiamo riempito bene l’area, eppure quando arriviamo sul fondo dobbiamo essere più precisi nel cross. Avevamo gente di statura che doveva essere sfruttata di più“.
Intanto continuano le vicende extra campo per il Piacenza, dopo le note vicende societarie dell’ultima settimana: “Dobbiamo isolarci dalle situazioni extra campo. Comunque ci ha fatto piacere l’appoggio dei soci nella giornata di ieri. Le nostre difficoltà sono anche questione di caratteristiche, quando calci in porta devi essere deciso e non andare a calciare perché ti dicono di farlo. I fischi? Amen. Se non siamo piaciuti è giusto che i tifosi esprimano il loro disappunto, a me i ragazzi sono piaciuti. Noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada e lavorare“.