San Marino-Ravenna, Marchionni: “Stiamo scrivendo un piccolo pezzo di storia del club”
Fonte: Pagina Facebook Ravenna
Le parole di Marchionni, allenatore del Ravenna in vista della prossima sfida di campionato.
Una cavalcata incredibile, il Ravenna allenato da Marchionni non sembra avere intenzione di fermarsi ora: secondo posto nel girone D di Serie D e finale di coppa Italia raggiunta.
L’ultima sconfitta dei giallorossi risale ormai allo scorso 6 ottobre, quando nella sfida casalinga contro il Sasso Marconi, gli ospiti hanno prevalso per 2-1.
Da quel momento in poi 26 risultati utili consecutivi, frutto di 21 vittorie e 5 pareggi che hanno riportato il Ravenna a ridosso delle prime posizioni in classifica, tanto da diventare antagonista numero 1 del Forlí nella lotta al titolo.
La prossima sfida con il San Marino potrebbe già essere decisiva, e il Ravenna è chiamataa conquista dei tre punti, visto l’avvicinamento dello scontro diretto contro la capolista in programma tra due settimane, domenica 23 marzo.
San Marino-Ravenna, le parole di Marchionni
Si avvicina il fischio d’inizio del match tra San Marino e Ravenna, una sfida fondamentale ai fini della classifica per entrambe le formazioni. L’allenatore dei giallorossi, Marchionni, è intervenuto nella conferenza pre-partita: “I ragazzi hanno avuto un giorno di scarico perché dopo la conquista della finale e un viaggio abbastanza lunga era giusto farli riposare. Venerdì li ho visti bene, consapevoli di quelli che erano riusciti a fare”.
L’allenatore ex Foggia ha continuato: “La squadra sa di star scrivendo un pezzettino di storia di questo club, ma la strada è ancora lunga e ci sono ancora 9 partite in campionato e la finale di coppa. San Marino? Loro sono un’ottima squadra, ha cambiata tanto. Hanno meno punti di quanti ne meriterebbero perché analizzandola è allenata bene e con un’impronta chiara. Ma tutto dipende da noi, bisogna scendere con la consapevolezza che la partita di domani sia fondamentale perché ti può portare a cristallizzare la situazione in classifica per poi arrivare a giocarsi tutto nello scontro diretto”.