Ostiamare, De Rossi: “Spazio ai giovani. Qui per fare qualcosa di importante”

Sopralluogo allo stadio “Anco Marzio” da parte del presidente dell’Ostiamare Daniele De Rossi, il quale si è lasciato andare a qualche dichiarazione
Dallo scorso gennaio, Daniele De Rossi è ufficialmente il proprietario dell’Ostiamare. Nella giornata di ieri, è andato in scena un sopralluogo allo stadio “Anco Marzio” da parte dell’assessore dello sport Alessandro Onorato e del presidente del municipio X Mario falconi, nel quale ha presenziato anche l’ex centrocampista della Nazionale.
Una vera e propria rivoluzione, quella gestita e finanziata da Daniele De Rossi, il quale, da quando è presidente ha di fatto cambiato il volto dello stadio lidense. La tribuna centrale, così come i campi da padel e gli spogliatoi ormai datati, sono stati demoliti, per dare spazio a un nuovo progetto, più all’avanguardia e al passo con le categorie superiori.
Non solo, anche le attività edilizie abusive sono state prontamente rimosse. Questi ultimi, stando alle dichiarazioni dell’ex presidente dell’Ostiamare Roberto Di Paolo, sono stati rinvenuti dopo la sua entrata in scena e dell’acquisizione della società.
L’ultimo tassello da sistemare adesso, appare quello legato ai seggiolini dello stadio. Con la demolizione della tribuna centrale, i non pochi tifosi biancoviola dispongono solamente di 199 posti a sedere. A tal proposito si è espresso l’assessore Onorato: “Il nostro obiettivo è che i tifosi dell’Ostiamare possano arrivare qui superando il limite dei 199 spettatori. Il quando lo deciderà la questura dopo la conferenza dei servizi”.
Daniele De Rossi: “La scuola calcio è la linfa per ogni squadra. Vogliamo diventare un fiore all’occhiello regionale”
Nella giornata di ieri, Daniele De Rossi è tornato di fatto, sul campo in cui ha mosso i suoi primi passi da calciatore. L’ex allenatore dell’AS Roma ha tracciato la linea da seguire per il futuro della squadra, prettamente legata ai prodotti del vivaio, e sulla formazione della scuola calcio. Il presidente si è successivamente intrattenuto con i giornalisti presenti al seguito dell’amministrazione comunale, dichiarando: “Il nostro obiettivo è fra 30 anni avere una squadra che sia il fiore all’occhiello regionale, vogliamo un centro sportivo simile alle categorie superiori”.
L’ex capitan futuro ha continuato così: “La scuola calcio è l’ossigeno, anche economico, la linfa, per queste squadre. La nostra idea è di reinvestire soldi poi anche nella prima squadra. “La Roma ha sempre fornito alla sua prima squadra tanti talenti del vivaio: perché non farlo anche noi, che abbiamo meno risorse? Questo sarà uno dei nostri obiettivi”.
