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Ancona-Sambenedettese, tra rivalità e storia: il derby a tre colori

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La coreografia della Curva Nord biancorossa in Ancona-Lucchese (Foto US Ancona)

Tra emozioni e tensioni: torna in scena lo storico derby tra Ancona e Sambenedettese, una delle partite più affascinanti del calcio marchigiano

Biancorosso o rossoblù? In questi ultimi giorni al “Del Conero” e al “Riviera delle Palme” i colori si mischiano e diventano tre, e l’adrenalina si accumula – e si percepisce fin troppo bene. Sarà proprio il primo lo stadio che la prossima domenica ospiterà uno storico derby del calcio marchigiano: Ancona e Sambenedettese si scontreranno in uno dei match più avvincenti del campionato di Serie D (e non solo).

Prima contro quinta, venti le lunghezze di distacco tra le due squadre. Da un lato la formazione allenata da Ottavio Palladini, in prima posizione in solitaria da ormai diverso tempo, con l’obiettivo stagionale sempre più vicino: la promozione in Lega Pro. Dall’altra parte i ragazzi di Massimo Gadda, con una zona playoff da mantenere più che salda.

Il derby tra Ancona e Sambenedettese è una delle sfide calcistiche più sentite nelle Marche, caratterizzata da una lunga storia di confronti accesi e rivalità tra le due tifoserie. La prima partita tra le due squadre risale alla stagione 1932-1933, quando si affrontarono nel girone G della Prima Divisione, l’allora terza serie del calcio italiano. Nel corso degli anni, il derby si è disputato in varie categorie, inclusa la Serie B nella stagione 1988-1989.

La caratteristica principale di questo match è ovviamente la rivalità tra i due club, alimentata non solo dalla vicinanza geografica, ma da tensioni tra le due tifoserie. Episodi di scontri tra i sostenitori delle due squadre sono stati registrati in diverse occasioni, contribuendo ad accrescere l’intensità delle sfide sul campo.

Tra emozioni e tensioni: la storia tra Ancona e Sambenedettese

Dopo un periodo di assenza, il derby è tornato in scena nella stagione odierna, nel girone F di Serie D, segnando il ritorno di una delle partite più affascinanti del calcio marchigiano. La rivalità tra le tifoserie dell’Ancona e della Sambenedettese infatti è storicamente accesa.

Numerosi scontri si sono verificati nel corso degli anni, tra cui quelli del 5 febbraio 1989 ad Ancona, quando i tifosi anconetani attaccarono gli autobus dei sostenitori sambenedettesi in viale della Vittoria. Un altro episodio significativo si è verificato l’8 febbraio 2009, quando le tifoserie di entrambe le squadre si scontrarono alla stazione di Ancona, con conseguenze gravi per un tifoso dorico.

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Il punto sulla classifica

Una Sambenedettese che ha il pieno dominio della classifica del raggruppamento F – con 58 punti ottenuti finora – fin dall’inizio di quest’annata, e non sembra avere la minima intenzione di abbandonare questo primato. Al contrario, sono tante le distanze dalle altre squadre: la più vicina – il Chieti – è a ben dieci lunghezze di distacco.

Un discorso che si diversifica per l’Ancona – attualmente in quinta posizione in classifica a quota 38 punti – che ha un solo obiettivo: mantenere una posizione utile per i playoff. Difficile ma non impossibile. Soltanto una la lunghezza di distacco dalla sesta classificata, il Fossombrone.