Vandalizzati i bagni del “Fanuzzi”, arriva il Daspo per quattro tifosi del Manfredonia
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Il procedimento per i pugliesi si riferisce alla sfida contro il Brindisi dello scorso dicembre
A seguito degli incidenti avvenuti al Fanuzzi nella sfida di Serie D col Brindisi, la polizia di Stato di Brindisi ha emesso quattro daspo a carico di altrettanti tifosi del Manfredonia. Le misure, della durata di quattro anni sono state adottate dal Questore di Brindisi in seguito agli episodi di vandalismo dello scorso 15 dicembre.
Un gruppo di sostenitori ospiti ha danneggiato gravemente i servizi igienici del settore a loro dedicato. L’attività investigativa della DIGOS, supportata dalla Polizia Scientifica, ha permesso di individuare alcuni dei responsabili grazie all’analisi dei filmati registrati durante l’evento.
Le immagini, infatti, hanno fornito elementi chiari sulle responsabilità dei tifosi coinvolti, permettendo l’adozione dei provvedimenti restrittivi.
La misura attuata vieta ai destinatari del daspo, l’accesso a qualsiasi impianto sportivo nazionale dove si svolgano partite di calcio, ufficiali e non, di campionati professionistici o dilettantistici.
Brindisi-Manfredonia, linea dura contro la violenza negli stadi
Un episodio evitabile e che va a macchiare la sfida tra Brindisi e Manfredonia: al termine dell’incontro del girone H alcuni tifosi ospiti hanno danneggiato l’impianto del “Fanuzzi”. Sul tema è intervenuto anche il patron del Manfredonia, Rotice.
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“Come società e come rappresenti della città, questi provvedimenti ci rammaricano. Ringraziamo le forze dell’Ordine per il lavoro svolto per il bene dei tifosi per bene. Tutto ciò non è calcio, non è sport, e non è questo il messaggio da mandare ai ragazzi e alle famiglie di appassionati”.