Fasano, dal penultimo posto ai playoff: la favola biancoazzurra
Credits: Riccardo Sports Photo Shoot
Fasano: dal penultimo posto ai playoff, la favola biancoazzurra adesso può diventare realtà
La stagione del Fasano ha avuto degli alti e dei bassi, sbalzi che hanno creato le condizioni per una favola che può veramente concretizzarsi. Infatti, dopo aver vinto il primo match in campionato solo il 23 ottobre, i biancazzurri hanno vissuto una cavalcata clamorosa che li ha condotti, adesso, a giocarsi il quinto posto.
Grandi meriti vanno dati all’ex allenatore Massimo Agovino che, dopo aver preso una squadra in difficoltà e in zona playout l’ha riconsegnata nelle mani della nuova società all’ottavo posto, grazie a una serie importantissima di risultati utili consecutivi.
Dopo il cambio societario e le ambizioni rinnovate, il Fasano ha scelto Graziano Pistoia. L’ex juniores ha guidato i biancazzurri a un quinto posto assolutamente insperato alla vigilia.
Nelle ultime giornate sono arrivati dei risultati importantissimi: il 3-1 contro la Nocerina e il 2-3 contro l’Angri. Due vittorie contro squadre affamate di punti per raggiungere i rispettivi obiettivi.
Fasano, adesso dipende tutto da te: i playoff sono alla portata
Incredibile ma vero: dalla paura per una possibile retrocessione al sogno playoff, il passo è breve. Adesso, a tre giornate dal termine, il Fasano ha tutte le carte in regola per raggiungere la post-season. E dipenderà tutto dai ragazzi di Pistoia, visto il quinto posto in solitaria.
Adesso, i biancoazzurri affronteranno in ordine di tempo Ugento, Francavilla e Nardò. In particolare, l’ultima partita potrebbe essere uno spareggio, visto che i granata sono a tre punti dal quinto posto. Comunque vada, resterà una stagione da incorniciare e, considerata l’ambizione dell’attuale società, può essere la premessa per un sogno ancora più grande da realizzare. Il tempo dirà chi avrà ragione, intanto, la favola Fasano continua, con un’ultima pagina da scrivere per regalare il tanto atteso lieto fine. Sarà così? Mai dire mai, soprattutto a chi vive di emozioni a tinte biancazzurre.