Fidelis Andria, la sindaca Giovanna Bruno: “Ieri raggiunto il culmine, ringrazio i ragazzi per essere scesi in campo”

Il sindaco di Andria, sig.ra Giovanna Bruno
La squadra ha raggiunto Acerra con i propri mezzi per giocare la partita
La Fidelis Andria sta vivendo una situazione piuttosto complicata e la sindaca Giovanna Bruno e ha deciso di prendere in mano la situazione. Con un video postato sui canali social, la prima cittadina della città pugliese ha voluto pubblicamente ringraziare i ragazzi per essere scesi in campo con dignità nonostante la sconfitta contro l’Acerrana per 1-0.
Questo dopo che la squadra ha dovuto raggiungere con i propri mezzi il paese campano. Secondo quanto specificato dalla Bruno, nonostante le dimissioni l’ormai ex presidente Giuseppe Di Benedetto aveva detto di onorare l’impegno preso con la Fidelis fino a fine stagione.

Nell’incontro a Palazzo di Città ci si è data anche una scadenza per la cessione del titolo sportivo: il 9 aprile. A due giorni da questo momento importantissimo per questa realtà sportiva non ci sono però ancora notizie di rilievo.
Fidelis Andria, le parole della sindaca Giovanna Bruno
Giovanna Bruno, sindaca di Andria, ha in primis voluto esprimere parole di orgoglio per chi ieri è andato in Campania con i propri mezzi: “Un sentito ringraziamento a mister Scaringella e ai suoi ragazzi, per essere scesi in campo con dignità in un momento così difficile per la Fidelis. Alla tifoseria organizzata, quella matura e responsabile, per esserci sempre. Si è raggiunto il culmine, con giocatori che sono arrivati ad Acerra a bordo delle proprie auto. Davvero paradossale. Storie normali 60 anni or sono, ma non oggi”.
Episodio che ha messo in cattiva luce l’intera città, come spiegato nel video: “Cosa che ci ha coperto di ridicolo a livello calcistico nazionale, unitamente agli avvenimenti delle ultime settimane. Eppure abbiamo tentato di evitare il peggio e di comporre bonariamente l’intera questione, con l’accordo di tutte le parti, senza che nessuno ci rimettesse le penne”.
“Il 9 aprile scade ogni termine utile a formalizzare la cessione delle quote societarie da parte di Di Benedetto, oltre che rendere disponibile il titolo e sostituire l’attuale amministratore, che deve formalmente dimettersi. Senza la disponibilità del titolo, non si possono nemmeno avviare interlocuzioni per tentare di individuare altri soggetti interessati a rilevarlo. Non solo non mi sottraggo, ma avanzo con l’impegno, assumendomene la responsabilità e confidando che gente seria e motivata si faccia avanti”.
Forte e conciso il pensiero della sindaca: “Andria non deve star ferma a subire la vergogna di questi ultimi tempi. Un uomo non si misura tanto per la parola data ma per quella mantenuta. Siamo alla prova del nove: vedremo chi mantiene gli impegni e chi fugge. La Fidelis Andria merita rispetto”.