Fidelis Andria, il sindaco Bruno convoca la società: “Serve chiarezza sul futuro del club”

Il sindaco di Andria, sig.ra Giovanna Bruno
Le dichiarazioni della prima cittadina di Andria, il sindaco Giovanna Bruno, sul futuro della Fidelis
Nei giorni di stop casalingo, la città di Andria non è stata alla finestra in attesa della Fidelis.
L’amministrazione comunale continua infatti a seguire da vicino la situazione della Fidelis Andria, con il sindaco Giovanna Bruno che ha deciso di convocare ufficialmente la dirigenza biancazzurra per il 24 marzo a Palazzo di Città. Un incontro necessario per fare luce sulle condizioni economiche della società, sulle prospettive future e sulla gestione della debitoria pregressa.
Parallelamente, il Comune ha approfittato della pausa casalinga per intervenire sul manto erboso dello stadio ‘Degli Ulivi‘, con lavori mirati a preservarne lo stato in vista del rush finale di stagione e a prevenire problematiche legate alle alte temperature dei mesi estivi.
La decisione del primo cittadino arriva dopo settimane di crescente preoccupazione tra tifosi e addetti ai lavori sul destino della Fidelis Andria. Un futuro che deve essere chiarito senza ulteriori rinvii, come sottolineato dalla stessa sindaca Bruno.
Fidelis, il sindaco Bruno: “Non si danneggi la storia sportiva di Andria”
“Le preoccupazioni della piazza sull’incertezza del futuro biancazzurro sono condivisibili e tanti dubbi vanno dipanati senza indugiare oltre. Nel passaggio del titolo sportivo dalla precedente proprietà all’attuale, con una debitoria ben delineata e con l’impegno a collaborare come piazza per ripianarla nel tempo, ho chiesto una e una cosa soltanto: il rispetto per i nostri colori. Questo pretendo. Chiarezza e comportamenti lineari, che non danneggino la storia sportiva dell’Andria”.
L’incontro del 24 marzo in tal senso sarà un passaggio fondamentale, con l’intera compagine societaria e i consulenti chiamati a fornire una visione dettagliata della situazione del club, presentando anche la documentazione contabile certificata richiesta dal Comune. L’obiettivo è garantire trasparenza e individuare una strada concreta per il futuro.

Garanzie e chiarezza per tutelare il club
“Possono sorgere difficoltà gestionali, è legittimo e lo si mette in conto. Però con lealtà e trasparenza, carte alla mano, o si individuano soluzioni concrete ed efficaci che diano serenità e prospettive certe. Oppure, quanto prima, ognuno proceda per la sua strada, lasciando spazio per costruire e progredire e non per distruggere. La Fidelis Andria è patrimonio della Città e come tale va preservato” ha concluso il sindaco.
Un messaggio chiaro, che lascia poco spazio a interpretazioni: il Comune vuole garanzie e chiarezza, per tutelare un club che rappresenta un pezzo di storia della città.