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Nocerina, Campilongo: “Domani c’è solo un risultato, la vittoria”

Le dichiarazioni dell’allenatore della Nocerina Salvatore Campilongo alla viglia della partita contro l’Ischia

Alla vigilia del derby tra Nocerina e Ischia, l’allenatore dei rossoneri Salvatore Campilongo, ha rilasciato in conferenza stampa alcune dichiarazioni cariche di determinazione e voglia di rivalsa.

L’incontro, in programma per il 23 febbraio 2025, si svolgerà allo stadio “San Francesco D’Assisi” di Nocera, e riveste un’importanza cruciale per entrambe le squadre, rispettivamente in lotta per la promozione e per la salvezza.

Campilongo, esprimendo comprensione per l’amarezza dei tifosi per i recenti risultati, ha sottolineato che la sua squadra non molla e punta con decisione alla vittoria. “È giusto che i tifosi siano un po’ amareggiati, ma noi non molliamo e non molleremo. Domani dobbiamo assolutamente vincere,” ha dichiarato l’allenatore dei molossi.

Questo forte richiamo alla vittoria evidenzia il desiderio di recuperare terreno in classifica dopo i due pareggi consecutivi contro Manfredonia e Gravina, che hanno complicato la corsa della Nocerina verso il primo posto. Di seguito, le dichiarazioni di Campilongo in conferenza stampa.

Nocerina, Campilongo: “Mi dispiace per l’ischia, ma domani sarà troppo importante per noi”

Di seguito, riportiamo le parole di Salvatore Campilongo diramate in conferenza stampa: “Sicuramente è giusto che i tifosi siano un po’ delusi e amareggiati. Le capisco, però ti dico anche che non molleremo fino alla fine. Domani abbiamo una partita spartiacque, dove dobbiamo vincere, dobbiamo vincere con tutto il rispetto dell’Ischia, però domani è una partita troppo importante per noi. C’è un solo risultato che possiamo fare, vincere. Tutto quello che fa il Casarano a noi interessa poco. Questo è un campionato difficile, non è un campionato facile, ci sono anche le squadre avversarie. Io guardo la mia squadra per quello che fa. Certo, se vogliamo vedere quello che prima esprimeva la Nocerina in queste due partite con Manfredonia e Gravina non si è espressa ai suoi livelli.

Continua poi: “Tendenza ad abbassarsi negli ultimi minuti di gioco? Io credo sia questione di attenzione perché quando tu arrivi al novantacinquesimo è un fatto proprio fisiologico. Non è una questione che la squadra si abbassa, è una questione che quando tu arrivi alla fine ci sta il calo, ma lo fanno quasi tutte le squadre. Ci vuole l’attenzione, ma dobbiamo essere anche più furbi. Su Felleca si esprime poi così: “Io voglio dare delle certezze alla squadra. Felleca ha avuto un problema e non si è allenato per niente tutta la settimana, ma verrà con noi“.

Nocerina Campilongo

“Ci sono dieci partite in cui c’è da battagliare”

Campilongo, poi, dedica una parola agli avversari, ricordando l’ultimo girone H vinto dall’Ischia proprio con lui in panchina: “Io conosco Antonio Foglia Manzillo, è un bravissimo allenatore, è un ragazzo che sa preparare bene le partite, sa fare il suo lavoro. Da quando è arrivato lui ha fatto queste due partite, ha fatto quattro punti. Troveremo sicuramente una squadra che è agguerrita, una squadra che farà della partita la sua arma migliore, magari sfruttando le ripartenze di Talamo che è il loro migliore giocatore. L’Ischia è l’ultima squadra con cui ho vinto il girone H? Noi avevamo una squadra forte. La squadra era composta da tanti giocatori, una rosa molto forte. Eravamo partiti per i primi posti, però era impensabile vincere il campionato in quel modo, come l’abbiamo vinto, perché alla fine in quel girone c’era Matera, Potenza, Foggia, Brindisi, Monopoli, c’erano squadre fortissime. Noi facemmo un campionato stratosferico, arrivammo a 86 punti, facemmo la migliore difesa del campionato, poi vincemmo anche lo scudetto il 25 Marzo. È stato un anno straordinario che rimane dentro a quello che possono essere i ricordi e le annate importanti“.

Per quanto riguarda le condizione del campo del San Francesco: “Questa settimana abbiamo voluto voluto allenarci qui due volte, anche perché la squadra ha bisogno del suo campo, anche la squadra ha bisogno delle misure, hanno bisogno di quello che può essere anche un rimbalzo che può essere determinante. Il campo sta migliorando, questo sicuramente stamattina lo l’abbiamo trovato molto, molto migliorato e adesso ci aspetta solo di fare questa grande partita domani. Ci sono dieci partite in cui c’è da battagliare, c’è da stare sul pezzo, sono tutte sfide. Perché se pensiamo che il Casarano deve incontrare ancora Martina, Andria e noi, io dico che è un campionato che secondo me si deciderà durante le ultime giornate“.