Tiago nella Reggina, Galo nel Cerignola: i fratelli Capomaggio sanno come fare gol

I due fratelli, rispettivamente in D e C, sono stati decisivi con un gol a testa
L’iniziale 0-1 di Tiago nel successo della Reggina a Pompei per 1-2, il raddoppio di Galo nello 0-2 del Cerignola a Cava de’ Tirreni: i fratelli Capomaggio protagonisti assoluti di questa domenica di calcio. Il difensore classe 2000 ha mostrato ancora una volta il suo repertorio migliore, il colpo di testa. Piattone dal limite dell’area a scavalcare il portiere per il centrocampista dell’Audace.

Il gol nel sangue, il temperamento focoso tipico degli argentini. La stagione dei due Capomaggio è sicuramente molto positiva. Entrambi hanno ancora un sogno nel cassetto da coltivare: le rispettive promozioni. Amaranto attaccati al Siracusa per provare un ritorno in C, gialloblù per continuare a sognare in una storica Serie B al cospetto di un Avellino che sembra imbattibile.
Stesso cognome, stessi gol: i fratelli Capomaggio on fire
Guardando le stagioni di questi due ragazzoni argentini, si può notare subito una cosa: i gol fatti. Tra Città di Sant’Agata e Reggina, Tiago ha segnato ben sei reti da difensore centrale. Numeri incredibili che si vedono solo in categorie superiori. Il colpo di testa sugli sviluppi dei calci piazzati è l’arma in più del classe 2000, ormai incubo degli avversari in area di rigore.
Stesso numero di marcature per Galo con la maglia dell’Audace Cerignola. Leader indiscusso del centrocampo di Giuseppe Raffaele, è tra i giocatori più talentuosi di tutta la Serie C. Le sue giocate in mediana, spesso anche utilizzato da difensore nei tre, unite a una tecnica da categoria superiore, stanno facendo sognare una città intera. Il suo gol alla Cavese è una piccola dimostrazione di cosa è capace di fare.
I fratelli Capomaggio hanno ora un solo obiettivo: quello di scalare le categorie con i rispettivi club di appartenenza.