Reggina, il dg Praticò: “Il ritiro dell’Akragas apre un’opportunità ma per noi non cambia niente”
Le dichiarazioni ai microfoni di seried24.com del direttore generale della Reggina Giuseppe Praticò
Il Direttore Generale della Reggina Giuseppe Praticò ha recentemente espresso ai microfoni di seried24.com le sue considerazioni riguardo alla rinuncia nel girone I di Serie D dell’Akragas, una situazione che suscita dispiacere non solo per la squadra, ma per l’intera città di Agrigento, la quale si identifica fortemente in essa.
Praticò ha sottolineato che eventi di questo tipo non sono solo una perdita per il club coinvolto, ma rappresentano anche un campanello d’allarme per il sistema calcistico italiano nel suo complesso
“È fondamentale aprire un dibattito sulle riforme necessarie per garantire un calcio sostenibile,” ha dichiarato il dg. In un contesto in cui il numero di club in difficoltà cresce, è evidente che senza politiche mirate a migliorare la gestione economica, il rischio di fallimenti sarà sempre maggiore.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni del direttore generale del club calabrese, che non solo si è espresso sulla situazione dei siciliani, ma ha anche analizzato i cambiamenti che interessano la classifica del raggruppamento I.
Le dichiarazioni di Giuseppe Praticò: “Eventi che dispiacciono”
Di seguito, le dichiarazioni del direttore generale Praticò sulla rinuncia dell’Akragas: “Sono eventi che dispiacciono, perché parliamo di una squadra di calcio che rappresenta un simbolo per un’intera città, in questo caso Agrigento. Allo stesso tempo, però, non possiamo esimerci da una riflessione: oggi è sempre più difficile fare calcio, soprattutto in categorie come la C e la D, dove molte squadre stanno scomparendo e tante altre affrontano gravi difficoltà economiche”.
Il Direttore ha anche messo in evidenza che la situazione attuale del calcio non è facile, in particolare nelle categorie minori, dove molte squadre stanno affrontando sfide simili: “È arrivato il momento di porre l’accento su eventuali riforme per tornare a un calcio sostenibile, perché senza sostenibilità non si può mantenere una squadra, che altrimenti rischia di fallire dopo pochi anni”.
Praticò: “Questo ritiro rappresenta un opportunità per la Reggina. Da adesso nessuna partita è scontata”
Un commento poi del direttore amaranto anche sui cambiamenti che interessano della classifica: “Per la Reggina, questo ritiro rappresenta un’opportunità per accorciare le distanze dalla prima in classifica, il Siracusa. Tuttavia, una cosa è avere la possibilità di avvicinarsi, un’altra è concretizzarla vincendo la partita nel turno in cui il Siracusa riposerà e portarsi a -1.
Il campionato è molto difficile, nessuna partita è scontata, e in quel turno la Reggina dovrà scendere in campo con l’obiettivo di vincere e ridurre il distacco. Dal punto di vista del nostro obiettivo, però, non cambia nulla: dobbiamo continuare a giocare per vincere, pensando a una partita alla volta, e solo a fine campionato tireremo le somme“.